
C'era una volta e una volta non c'era...
...Una donzella che credeva nella magia. Intitoleremo questa storia "Yasmine in Coccoland" (mi ricorda qualcosa😜)

Esattevolmente come Alice
(Si si, proprio quella Alice)
anche io ho sempre sognato un mondo dove "ciò che è non sarebbe , e ciò che non è sarebbe".
Ed eccolo arrivare, da solo, il nome di questo luogo magico.
CoccolandYa , certamente volevo che fosse un nuovo mondo.
Un luogo di bellezza e buone vibrazioni.
Un posto d'incanto e magia.
Un centro di reale benessere.
Nella scelta del nome arrivò dapprima Coccoland, ma poi volevo che tutti potessero leggerlo e ricordarlo. Ho deciso, in un lampo di genio, di aggiungere la desinenza -Ya che è anche l'abbreviazione del mio nome. Coccoland..di Ya. 🙂
Ecco come comincia la mia storia.
La storia di una giovane donna che comincia il suo percorso seguendo un "coniglio bianco" , perché era tardi tardi tardi. Una chiamata.
Una chiamata che ho dovuto seguire.
I FIORI DI BACH
Un giorno caddi dentro un tunnel anche io. Un tunnel pieno di parti di me stropicciate.
Arrivata giù, camminando senza una meta precisa e dopo aver pianto tante lacrime quanto un mare, trovo un giardino fiorito.
E come Alice, anche io cominciai a parlare e cantare con i fiori. O meglio, con la loro essenza.
Un viaggio mistico dentro le mie emozioni.
È stato amore, è stata salvezza, è stata libertà.
Mi sentivo matta a prendere e proporre i fiori di Bach? Oooh, eccome.
Ma ho conosciuto tanti cappellai a ricordarmi che "tutti i migliori sono matti".
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Proseguirò col racconto nei prossimi giorni, quindi Seguimi 🙂