wellness, longevità e clinica contro lo stress

Founder Junior

12/11/2024, 18:29

Dal male possiamo ricevere del bene. Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà, prendendo le cose come sono e non desideriamo che fossero conducono ad energie e conoscenze che prima non abbiamo modo di immaginare

Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV dal male possiamo ricevere del bene. Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà, prendendo le cose come sono e non desideriamo che fossero conducono ad energie e conoscenze che prima non abbiamo modo di immaginare.

Di ciò possiamo avere una testimonianza dalla generosa condivisione della gentile signora Maria Rayka Manieri sul social network Facebook, che sento di ringraziare personalmente, la sua condivisione ha come argomento un estratto da una lettera di una paziente a C. G. Jung riportata da Jung stesso nel suo libro: Commento al “Segreto del Fiore d’Oro”.

<< Dal male ho ricavato molto bene. Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà – prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero – mi hanno portato conoscenze singolari, ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare.

Ho sempre pensato che se si accettano le cose, esse in un modo e nell’altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere posizione di fronte a esse.

Anch’io voglio partecipare al gioco della vita nell’accettare ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva.

Com’ero pazza, io che volevo forzare ogni cosa ad adattarsi al mio volere ! »

- Lettera di una paziente a C. G. Jung riportata da Jung nel suo libro: Commento al “Segreto del Fiore d’Oro”

Fonte : Condivisione della gentile signora Maria Rayka Manieri sul social network Facebook

L' immagine in allegato, contenente il prezioso pensiero di Marie von Ebner Eschenbach, è tratta dalla pagina web "Psicoadvisor"

Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo 

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Founder Junior

11/11/2024, 15:12

Jiddu Krishnamurti : Sai cosa significa imparare ? la vita stessa ti è maestra, e tu sei in uno stato di costante apprendimento

Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV oggi desidero avere il piacere di condividere con te un prezioso insegnamento di quel grande maestro di spiritualità quale fù Jiddu Krishnamurti sul tema dell' apprendimento e nel quale io personalmente trovo del veritiero :

"SAI COSA SIGNIFICA IMPARARE ?

Quando impari veramente, impari dalla vita; non c’è un insegnante particolare da cui imparare.

Tutto ti è di insegnamento:

una foglia morta, un uccello in volo, un profumo, una lacrima, il ricco e il povero, coloro che piangono, il sorriso di una donna, l’alterigia di un uomo.

Impari da ogni cosa, quindi non hai bisogno di guide spirituali, di filosofi,

di guru. La vita stessa ti è maestra,

e tu sei in uno stato di costante apprendimento".

- Jiddu Krishnamurti

Fonte : Condivisione di Paolo Zen sulla pagina web "Zen Tranquility group"

L' immagine in allegato, contente l'insegnamento di Jiddu Krishnamurti, è tratta dalla condivisione di Paolo Zen sulla pagina web "Zen Tranquility group"

Francesco Maccioni

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Founder Junior

05/11/2024, 14:39

L' accettazione di quanto la vita ci offre di giorno, l' accettazione della nostra natura, con i suoi lati positivi e negativi e il ricavare il bene dal male

Caro amico, cara amica e membro della community di Cam.TV desidero proporti un passo tratto da una lettera di una paziente a C. G. Jung e riportata dallo stesso C.G. Jung nel suo libro: Commento al “Segreto del Fiore d’Oro”.

L' argomento trattato è l'accettazione di quanto la vita ci offre di giorno, l' accettazione della nostra natura, con i suoi lati positivi e negativi e il ricavare il bene dal male, viene inoltre la storia personale della paziente, che induce ad uno stato di riflessione :

« Dal male ho ricavato molto bene. Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà – prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero – mi hanno portato conoscenze singolari, ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare.

Ho sempre pensato che se si accettano le cose, esse in un modo e nell’altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere posizione di fronte a esse.

Anch’io voglio partecipare al gioco della vita nell’accettare ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva.

Com’ero pazza, io che volevo forzare ogni cosa ad adattarsi al mio volere ! ».

- Dalla lettera di una paziente a C. G. Jung riportata da Jung nel suo libro: Commento al “Segreto del Fiore d’Oro

Caro amico, cara amica e membro ti auguro dalle profondità del mio cuore di godere della capacità di accettazione del bene e del male offerto nei nostri giorni dalla vita e della tua stessa persona con i tuoi pregi e difetti.

Fonte : non penso Io sono

La fotografia raffigurante C.G. Jung è tratta dalla pagina web "non penso Io sono"

Francesco Maccioni 

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