
Founder Junior
Musica in corsia, quando le note regalano un sorriso
La brava Francesca ogni volta che varca la porta dell' Ospedale Pediatrico Meyer è conscia che può contare su due potentissimi alleati: il suo inseparabile violino e un sorriso irresistibile. È così che da dieci anni, si presenta ai bambini che hanno bisogno di lei, sempre pronta a far vibrare nell’aria il potere delle sue note.Desidero porgere le mie congratulazione alla generosa e sensibile Francesca per il suo operato
Fonte : Ospedale Pediatrico Meyer
Immagine tratta da(by)Ospedale Pediatrico Meyer
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo


Founder Junior
L' ing. Bustianu Maccioni rinnova la patente a 104 anni, è quanto succede a Nuoro
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero raccontarti una graziosa e curiosa storia che arriva dal centro della Sardegna. L’intrepido Ing. Bustianu Maccioni oltre a rinnovare la patente a 104 anni possiede due diplomi e due lauree, vive da solo ed è fiero della sua autonomia.
Alla bellezza di 104 anni, infatti, l'ing. Bustianu Maccioni ha deciso di rinnovare la patente, facendo notizia e attirando l’attenzione sulla sua vita, che per passioni e interessi fa invidia a quella di tanti giovani, tanto che la storia del centenario ingegnere nuorese è finita sulle pagine del Corriere della Serra.
Il centenario ing. Bustianu guida una vecchia "Seicento" bianca, dalla quale non si è mai separato e ha raccontato al noto quotidiano Corriere della Sera : “E’ importantissima per me, rappresenta la mia indipendenza. Quando sono andato davanti alla commissione esaminatrice avevo già preparato il certificato della visita cardiologica e di quella oculistica, anticipando eventuali obiezioni”.
Fonte : Vistanet
Immagine tratta da(by) Vistanet Web Page
Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame - Ricercatore Indipendente


Founder Junior
Una scoperta che riduce le morti per insufficienza cardiaca
L’ insufficienza cardiaca è una malattia cronica che affligge circa 64 milioni di persone in tutto il Mondo e che provoca gravosi effetti in termini di morbilità e mortalità, nonchè che rappresenta la causa principale di ospedalizzazione nelle persone con età superiore ai 65 anni.
Un nuovo farmaco della classe delle glifozine è stato approvato in Italia per la cura dello scompenso cardiaco e dopo i primi mesi di utilizzo ha mostrato di aver ridotto significativamente, abbassando del 18%, il composito di morte cardiovascolare e il peggioramento dell’insufficienza cardiaca.
Il dapagliflozin è il primo farmaco a somministrazione giornaliera orale che ha dimostrato efficacia nel prevenire e ritardare la malattia cardiorenale, in più proteggendo e allo stesso tempo allungando la vita di cuore, reni e pancreas e quindi in ultimo dei pazienti colpiti da infarto miocardico acuto.
Il professor Michele Senni, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per l'occasione commenta “I risultati rappresentano un importante passo avanti nel trattamento dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca in una delle condizioni presenti in oltre la metà dei pazienti, attualmente caratterizzata da un importante bisogno clinico insoddisfatto, legato alla scarsità di trattamenti farmacologici ad oggi disponibili” e termina spiegandoci egregiamente “La classe degli SGLT2i ha già mostrato evidenti effetti protettivi anche per ciò che concerne due patologie croniche spesso ad essa correlate, quali la malattia renale e il diabete mellito di tipo 2. Tali multipli benefici, alla luce della visione omnicomprensiva e olistica fortemente auspicata dalla Comunità Scientifica, ne raccomandano sicuramente l’impiego in un’ampia fascia dei nostri pazienti”.
Ben vengano i lieti sviluppi della ricerca scientifica !
Fonte : Mezzopieno News - New England Journal of Medicine ; Astra Zeneca
Immagine tratta da(by) paginemediche Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
