
Founder Junior
La paura
Caro lettore, cara lettrice oggi desidero affrontare insieme a te il tema della paura avvalendomi di 2 preziosi pensieri, il primo espresso con noi, suoi allievi, dal gesuita Francesco Piras fondatore della Scuola di Meditazione Sardegna per il quale dinanzi alla paura l'unica cosa è affrontarla ed essa non va combattuta.
Mentre il secondo pensiero appartiene al medico di rilievo internazionale Deepak Chopra secondo il quale " Bisogna imparare non a combattere la paura, ma a smettere di identificarsi con essa".
Dalla mia esperienza personale la paura potrebbe bloccarci dall' agire oltre ad indurci in uno stato di tensione interna dal quale occorre smuoverci, essa può infatti arrivare a paralizzarci seppure essa è intrinseca alla natura umana; non vi è una persona, che durante l' arco della sua vita, sia esente da forme di paure.
Caro lettore, cara lettrice ti auguro un Venerdi' scevro dal ogni sorta di paura.
Fonte : La finestra sul cielo interiore
L' immagine di una giovane donna in preda alla paura è tratta dalla pagina web del Prof. Vito Covelli
Francesco Maccioni


Founder Junior
E' arrivato presso l' Istituto Europeo di Oncologia (IEO) il servizio "Family Board", servizio su tutti i dispositivi mobile che permette ai familiari o agli autorizzati di visualizzare il percorso del paziente che intraprende un intervento oncologico
Caro lettore, cara lettrice sono lieto nell' informarti che ora presso l' Istituto Europeo di Oncologia (IEO) è arrivato il servizio "Family Board", servizio su tutti i dispositivi mobile che permette ai familiari o agli autorizzati di visualizzare il percorso del paziente che intraprende un intervento oncologico.
Nello specifico il "Family Board" è un sistema informatico che consente ai familiari di visualizzare il percorso del paziente in tempo reale, dall’ingresso in sala operatoria fino al rientro nel reparto ed è ora disponibile su tutti i dispositivi mobile.
Questo strumento garantisce al tempo stesso la massima privacy, poiché l’accesso è consentito solo tramite l’utilizzo di un pin personale, che il paziente riceve insieme alla conferma di ricovero.I familiari, grazie a queste credenziali, possono accedervi utilizzando un qualsiasi strumento informatico (smartphone, PC o tablet), attraverso il link o il QRCode indicati nel file di istruzioni inviato al paziente.
Il servizio "Family Board" si propone di essere accanto a famigliari e/o caregiver e di consentire loro di essere sempre informati sullo stato in cui si trova il proprio caro, soprattutto in un momento che si rivela delicato e complesso di emergenza sanitaria come quello attuale.
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Fotografia tratta dalla pagina web "IEO Istituto Europeo di Oncologia"
Francesco Maccioni


Founder Junior
Una preziosa storiella sul sentimento della rabbia del maestro Zen Thich Nhat Hanh
Caro lettore, cara lettrice un pò tutti noi veniamo colti dal provare il sentimento della rabbia, che può essere risolto previo un lavoro interiore.Oggi desidero proporti una preziosa storiella sul sentimento della rabbia del maestro Zen Thich Nhat Hanh che potrebbe rivelarsi utile a superare il tale sentimento negativo e ritornare in stato di Serenità, la rabbia infatti ci conduce ad uno stato di sofferenza e di questo non sempre ne siamo consci:
" LA RABBIA
Un monaco decide di meditare da solo. Lontano dal suo monastero, prende una barca e va in mezzo al lago, chiude gli occhi e inizia a meditare.
Dopo alcune ore di silenzio imperturbabile, improvvisamente sente il colpo di un'altra barca che colpisce la sua. Con gli occhi ancora chiusi, sente crescere la sua rabbia e, quando li riapre, è pronto a gridare al barcaiolo che ha osato disturbare la sua meditazione.
Ma quando ha aperto gli occhi, ha visto che era una barca vuota, non legata, che galleggiava in mezzo al lago.
In quel momento, il monaco raggiunge l'autorealizzazione e capisce che la rabbia è dentro di lui; ha semplicemente bisogno di colpire un oggetto esterno per provocarlo.
Dopodiché, ogni volta che incontra qualcuno che irrita o provoca la sua rabbia, si ricorda; l'altra persona è solo una barca vuota. La rabbia è dentro di me."
- Thich Nhat Hanh
Fonte : Condivisione di Daniele Bonaveri sulla pagina web "Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana"
La fotografia raffigurante una persona in stato di rabbia è tratta dalla pagina web della Dott.ssa Psicologa Federica Santucci
Francesco Maccioni
