wellness, longevità e clinica contro lo stress

Founder Junior

Viviamo un periodo di prolungato stress godendo di poco piacere, viviamo in una sorta di gabbia ? ecco come dare una svolta.

01/06/2020, 15:25

A volte la vita sembra un labirinto senza uscita, fra doveri e percorsi obbligati, ma la via di fuga dallo stress la suggerisce il nostro corpo, ecco perché è molto importante ascoltarlo, andrebbero ascoltate anche le malattie psicosomatiche le quali rappresentano dei veri e propri angeli custodi.

Il nostro corpo risponde all’eccessivo stress con dei messaggi provenienti dal profondo dell’anima e che possono veramente aiutarci, sudorazione eccessiva e tachicardia solo solo alcuni di essi, i vari sintomi  passeranno quando affronteremo il problema e lo risolveremo, come d’altronde eliminando la causa che sta alla base della malattia psicosomatica di solito si guarisce.

La rinuncia a essere se stessi prima o poi si trasforma in disagio, in malattia e bisogna trasformare i malesseri psicologici in veri e propri alleati, occorre ascoltare ed accogliere il disagio e mettere a frutto i propri talenti.

Dobbiamo imparare che si può sempre scegliere: di continuare a fare finta di niente (e stare sempre peggio), o di ascoltare i sintomi della malattia psicosomatica, e diventare ciò che siamo.

Lo psichiatra e creatore della bioenergetica Alexander Lowen parlava di una sua paziente che aveva sempre una sensazione di soffocamento. Come mai?  Perché stava soffocando la sua protesta: quando era giovane, non era stata capace di protestare contro l’atteggiamento dei suoi genitori, nè aveva osato gridare contro di loro: lei soffocò il grido, e le si era chiusa la gola.

Occorre percepire bene il disagio e smettere di cercare le risposte con la ragione la quale crea solo un inutile rumore di fondo; quello che dobbiamo sapere è già dentro di noi  e si sta esprimendo nel corpo: necessitiamo di più piacere e di fare chiarezza sul lavoro, dove non spesso finiamo nel non reggerne la pressione. Specialmente per quanto riguardo il gentil sesso non si può essere contemporaneamente super lavoratrice, super mamma e studentessa modello; è bene averne consapevolezza in modo di smettere di subire e di somatizzare.

Gli esercizi di respirazione  e le tecniche di visualizzazione si rivelano molto utili nella gestione dell’ansia e dello stress, il saggio ed anziano maestro di vita il quale ci ha iniziato alle tecniche meditative e filosofie orientali  ribadiva costantemente riguardo l’importanza del respiro.

Respirare è il primo atto che compiamo quando veniamo al mondo, è un movimento involontario che purtroppo diamo spesso per scontato, ma basta pensare che quando il respiro è agitato la mente è instabile, quando il respiro si acquieta la mente trova la sua pace naturale.



Vediamo insieme l’importanza che riveste il respiro.

Senza il respiro non possiamo vivere. Occuparci di lui ci ricorda che al centro del nostro essere avviene qualcosa che dipende da chi siamo e come stiamo in quel dato momento, nel qui ed ora. Io sono oggi in base a ciò che provo e sento ed il respiro ne è un indicatore. Il respiro cambia a seconda di come ci sentiamo e vibra insieme alle nostre emozioni, pertanto il nostro respiro influenza il nostro status. Il modo in cui respiriamo ed il nostro stato d’animo sono strettamente connessi: chi soffre di depressione o ansia, ad esempio, tende ad avere una respirazione più corta e veloce, o può respirare con la bocca aperta.

Avere una corretta respirazione è importante anche per il nostro corpo perché aumenta la quantità di ossigeno delle nostre cellule presenti nel corpo, e quindi nel cervello, incrementando un benessere psicofisico ed eliminando parte dello stress quotidiano.

La respirazione è quindi la prima medicina di cui disponiamo e per quanto riguarda l’ansia, il respiro è il miglior ansiolitico a nostra disposizione 24h su 24.

La nostra quotidianità ed evoluzione ha fatto sì che noi lasciassimo la respirazione diaframmatica propria dei bambini e utilizzassimo quella toracica e superficiale aumentando in noi sensazioni di stress e ansia.

I l diaframma è un enorme muscolo a forma di cupola nella parte inferiore della gabbia toracica ed è il più importante muscolo respiratorio. Sebbene sia usato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, passa in gran parte inosservato. In generale possiamo dire che una respirazione fisiologica corretta dovrebbe dipendere per un 80% dal diaframma e un 20% dagli altri muscoli accessori.

In molte più persone di quello che si possa pensare questa proporzione viene completamente sfalsata o invertita: chi si trova in uno stato di stress respira con la parte alta del torace, velocemente e con poca profondità.

La respirazione diaframmatica è un ottimo allenamento corpo-mente per affrontare lo stress, l’ansia e le condizioni psicosomatiche. Il beneficio di questa tecnica di respirazione viene spesso associato alle antiche ma sempre valide pratiche orientali, ed ha origine dalla tecnica meditativa del Respiro Consapevole. Dobbiamo prima conoscere il nostro respiro, renderlo consapevole per poter poi migliorare la nostra qualità di vita. Il nostro corpo, in situazioni di stress mette in atto una serie di meccanismi che ci inducono a reagire allo stress piuttosto che a rispondergli in maniera adeguata. Per poter far ciò dobbiamo imparare a riconoscere i fattori reali che ci generano stress da quelli immaginari. Spesso ci diciamo stressati in situazioni che hanno solo richiamato al nostro cervello una sensazione simile innescando una reazione ad esso. Se non riconosciamo e rendiamo consapevole ciò che ci mette in una condizione di stress rischiamo di rispondergli in maniera inadeguata e automatica attraverso per esempio con il consumo di alcool, caffè, cibo, con il fumo,iperattività etc. risposte che risultano inadeguate e a lungo andare possono portare a sensazioni di ansia ed a sviluppare condizioni psicosomatiche.

Quindi come ci si deve comportare? Bisogna rompere il circolo vizioso, e per poter far ciò bisogna essere consapevoli di ciò che ci sta accadendo nel momento stesso in cui ci accade e poter far così una scelta diversa, vivere cosi’ il momento presente, il qui ed ora

Come possiamo rompere il circolo vizioso dello stress?

Possiamo rompere il circolo vizioso dello stress portando l’attenzione al respiro, portiamo l’attenzione sul qui ed ora e nell’osservare cosa ci sta accadendo in quel momento, quali pensieri, emozioni o azioni. Ciò riduce la reazione allo stress esaminando il momento ed affrontandolo in maniera adeguata senza innescare il pilota automatico.

Rispondere allo stress consapevolmente non significa reprimere le nostre emozioni o non esserne sopraffatti, ma imparare a osservare e lavorare con le nostre reazioni fisiche e mentali per far sì che esse non ci travolgano automaticamente.

Come si porta attenzione sul respiro?

Dobbiamo specificare che le tecniche di respirazione non aiutano in alcun modo se vengono praticate una sola volta ma apportano benefici dedicandosi ad esse con costanza. Queste tecniche di respirazione diaframmatica sono di solito brevi, cis i può dedicare ad esse per 15 al massimo di 20 minuti e possono essere praticate ovunque: sui mezzi pubblici, in attesa alle poste, a lavoro, in casa.


Raggiungono il massimo della loro utilità se messe in pratica al mattino appena svegliati o la sera a conclusione della giornata

Riporto ora alcuni esercizi da poter svolgere :

Esercizi 1)

Assumi una posizione comoda, con piedi ben piantati per terra, schiena dritta e ben allineata. Immagina di avere un filo sull’estremità del capo che ti sorregge. Chiudi gli occhi ed inizia a respirare. Non devi cercare di controllare il respiro, bensì solo osservarlo, lasciarlo divenire lento o veloce, leggero o pesante, assecondandolo. Non concentrarti sul come respirare bene. Il respiro si regola da sé, mentre il tuo impegno è semplicemente di esserne consapevole e di respirare profondamente. Alcuni possono osservare il respiro sentendo le sensazioni alle narici dell’aria che entra o esce (entra fresco, esce caldo…), oppure sentendo l’alzarsi e l’abbassarsi del ventre, oppure altri possono percepire il respiro nella parte alta del torace. Una volta riconosciuto il luogo in cui senti il tuo respiro, porta l’attenzione su di esso, su ogni inspirazione ed espirazione e resta osservatore. Com’è il tuo respiro? Cosa dice di te in questo momento? Puoi restare in ascolto per qualche minuto. Se la mente vaga, non giudicarti, è un normale meccanismo della mente stessa. Riporta la tua attenzione sul respiro e continua a respirare.

Esercizio2)

Assumi una posizione comoda, con piedi ben piantati per terra, schiena dritta e ben allineata. Immagina di avere un filo sull’estremità del capo che ti sorregge. Posiziona una mano fra lo sterno e l’ombelico e una sul petto, ed inizia a respirare. Chiudi gli occhi ed immagina di avere un palloncino nella pancia che con l’inspirazione gonfi e con l’espirazione sgonfi. Alcuni potrebbero trovare difficoltà o accorgersi di invertire il respiro. Non preoccupatevi. Siate consapevoli di questo e provate, lentamente, a cambiare il flusso del vostro respiro. Inspirando gonfiate la pancia, espirando sgonfiate. Potrebbe aiutarvi nella percezione, distendervi sul letto o su un tappetino. Anche in questo caso, prestate la vostra attenzione sul respiro. Immaginatene il percorso. L’aria che entra dalle narici, percorre tutto il canale e arriva fino alla pancia in cui trova il palloncino e lo gonfia. Espirando, il palloncino si sgonfia e l’aria esce fuori dalla bocca



Esercizio 3)

Assumi una posizione comoda, con piedi ben piantati per terra, schiena dritta e ben allineata. Immagina di avere un filo sull’estremità del capo che ti sorregge. Oppure puoi incrociare le gambe. Porta la tua mano destra vicino al naso. Con il pollice chiudi la narice destra inspirando con la narice sinistra. Con il mignolo chiusi la narice sinistra espirando con la narice destra. Ripeti la respirazione per 10 volte. Se 10 volte è troppo, puoi cominciare con 5 volte, e man mano che ripeti l’esercizio aumenti di uno la respirazione. Se chiudi gli occhi ti aiuta a concentrarti sul respiro. Terminati con la mano destra, ripeti l’esercizio con la mano sinistra: con il pollice della mano sinistra chiudi la narice sinistra ed inspiri con la narice destra. Con il mignolo della mano sinistra chiudi la narice destra ed espiri con la narice sinistra. Ripeti anche in questo caso la respirazione per 10 volte. Porta la tua attenzioe sul tuo respiro e sulle sensazioni del corpo prima e dopo l’esercizio.                                 Sentirai il canale respiratorio più aperto, porai percepire la freschezza dell’aria che entra ed esce ed uno stato di rilassamento corporeo.

Questo esercizio è molto importante per calmare la propria ansia.

Quindi respirare in maniera consapevole, è’ profondamente rilassante, calma la mente e permette di vivere con più tranquillità evitando situazioni di ansia e di panico. Tutto questo aumenta anche la fiducia in se stessi.


Fonti : TooHappyToBeHomesick.com. Web Page

         Magazine di Dominique D’Ambrosi    Web Page

            Riza Edizioni S.p.A.   Web Page

Immagini tratte (by) da IGEA Magazine di Dominique D’Ambrosi  Web Page