Tra le medicine alternative, come l'aromaterapia e la gemmoterapia, si trova anche la medicina antroposofica.
I rimedi antroposofici derivano principalmente da fonti vegetali e minerali (molti sono miscele di vegetali) e una particolare attenzione viene data alla fonte e ai metodi di preparazione usati per la coltivazione delle piante.
La FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri) ha stabilito che la medicina antroposofica è a tutti gli effetti una medicina alternativa che può essere praticata soltanto da medici qualificati.
L'approccio antroposofico venne fondato da Rudolf Steiner, il quale ebbe una grande influenza nel campo dell'educazione e della "riforma della vita". Gli impulsi scaturiti dalle riforme di Steiner hanno avuto conseguenze in diversi campi: pedagogia curativa, terapia sociale, medicina alternativa, agricoltura biodinamica, architettura, organizzazione aziendale, arti figurative... La prima scuola fu fondata nel 1919, su richiesta del direttore della fabbrica di sigarette Waldorf Astoria, e nacque per diffondere una medicina "alternativa" alla medicina convenzionale, con l'intento di arrivare dove la medicina convenzionale non arrivava.
La parola "antroposofia" significa conoscenza dell'uomo. La medicina antroposofica è infatti una visione filosofica dello stato di salute e di malattia. Si tratta di un'osservazione spirituale dell'uomo attraverso un metodo scientifico.

Questo perché Steiner aveva osservato che molte malattie mentali erano basate su disfunzioni organiche o nutrizionali, viceversa molte delle malattie organiche (fisiche) erano strettamente legate a disfunzioni psicologiche.

Principi

Il lavoro di Steiner esplora come l'essere umano e il mondo naturale possono venire descritti non solo in termini fisici ma anche in termini di anima e spirito. La coscienza non può essere definita in termini fisici, quindi, secondo Steiner, l'anima dell'uomo e la natura spirituale sono correlate alla salute e alle funzioni del corpo.
Steiner riteneva che ogni individuo possedesse quattro "corpi" o "forze":

• un corpo fisico: componente materiale del corpo umano,
• un corpo eterico: componente vitale del corpo umano (forza vitale),
• un corpo astrale: componente neurosensoriale (o consapevolezza conscia),
• un corpo spirituale, o propria consapevolezza o ego.

Questo viene definito "principio dei quattro corpi" e viene ancora seguito nella medicina antroposofica moderna.
Considerava inoltre l'essere umano costituito da tre sistemi funzionali:

• il sistema neuro-sensoriale, che comprende la testa e la colonna spinale e che si focalizza su processi di "cooling" e "hardening", indurimento. Malattie come le artriti sono date dal malfunzionamento di questo sistema.
• il sistema metabolico-riproduttivo, che comprende parti del corpo che sono in costante movimento e che si focalizza su processi di riscaldamento e indebolimento. Le gambe e tutto il sistema digerente ne fanno parte. La febbre, ad esempio, è provocata da uno squilibrio di questo sistema,
• il sistema ritmico, che bilancia gli altri due sistemi e che comprende cuore, polmoni, circolazione.

Secondo Steiner, lo stato di salute è mantenuto dall'armonia tra i tre sistemi e riteneva che le interazioni cacofoniche tra i sistemi portassero alla malattia.

Medicina antroposofica moderna

Oggi, la medicina antroposofica si basa ancora sulla filosofia di Steiner. I medici antroposofici, infatti, mirano a comprendere lo stato di malattia in termini di come i quattro "corpi" e i tre sistemi funzionali interagiscono tra di loro. Da ciò si può capire che l'approccio antroposofico alla cura delle persone è di tipo olistico e ha lo scopo di trattare l'INTERA persona, non solo la malattia e i sintomi.
La diagnosi prevede diversi approcci convenzionali come la storia del paziente, l'esame fisico e le analisi di laboratorio, ma anche la storia di vita del paziente, il contesto sociale e perfino la forma del corpo, i movimenti e l'espressione artistica.
Nella terapia, affianco alla somministrazione di medicine antroposofiche, i medici possono utilizzare anche altri approcci terapeutici inclusa la dieta, il movimento terapeutico (euritmia), terapie artistiche e massaggio: oltre al corpo si mira a curare l'anima in modo da ristabilire l'armonia tra i diversi sistemi funzionali.

Malattie trattate

In diversi ospedali tedeschi viene praticata la medicina antroposofica che viene utilizzata come approccio terapeutico, sotto controllo medico, per diverse patologie, compreso il trattamento di supporto in caso di cancro.
Ad oggi, in Europa, ci sono 25 ospedali di stampo antroposofico (16 in Germania, 5 in Svizzera, 2 nei Paesi Bassi, 1 in Svezia e 1 nel Regno Unito).

Rimedi antroposofici

Steiner riteneva che nelle piante con proprietà medicinali le dimensioni delle diverse parti, come i fiori, le foglie, le radici, sono sproporzionate. In particolare, l'organo della pianta più sproporzionato è quello adatto a venire utilizzato in terapia (qualche volta può venire utilizzata o la pianta intera o un organo che non è sproporzionato).
Inoltre, si ritiene che la parte specifica della pianta sia correlata ad uno dei tre diversi sistemi del corpo:

• Radici - Sistema neuro-sensoriale
• Foglie - Sistema ritmico
• Fiori e Frutti - Sistema metabolico-riproduttivo

Le medicine antroposofiche derivano soprattutto da piante e minerali. Molti prodotti sono associazioni di più fitopreparati, e alcuni preparati contengono sia ingredienti vegetali che minerali.
Gli ingredienti dei rimedi antroposofici qualche volta sono potenziati con serie di potenza X o D (diluizioni 1 a 10). Come per l'omeopatia, ad ogni step di diluizione il liquido viene ritmicamente succussato perché vengano "rilasciate" le proprietà terapeutiche della sostanza (nell'omeopatia lo si fa per "energizzare" e "potenziare" il prodotto omeopatico).
Nei rimedi antroposofici gli ingredienti vengono utilizzati a potenze inferiori a 6X, quindi a diluizioni basse che contengono comunque ragionevoli quantità di materiale vegetale (possono venire considerati, da un punto di vista farmaceutico, delle medicine vegetali).
Un altro gruppo di prodotti derivati da un approccio antroposofico sono le preparazioni a base di Viscum album. In particolare, l'utilizzo del vischio nella terapia antitumorale si basa sull'analogia fenomenologica. Il vischio è infatti una pianta semi-parassita che cresce su altre piante. Si suppone quindi che si verifichi la trasmissione di forze eteriche dall'albero e dal vischio all'organismo umano.

Preparazione delle medicine antroposofiche

Nella preparazione delle medicine antroposofiche viene posta particolare attenzione al materiale e ai metodi di coltivazione della pianta. Le piante vengono coltivate secondo i principi della produzione biodinamica. Steiner e i suoi seguaci danno molta importanza al metodo di coltivazione che è più dinamico; è una forma di agricoltura biologica avanzata che ha lo scopo di arricchire il terreno e allo stesso tempo ottenere piante particolarmente ricche di fitocostituenti.

I tre principi della biodinamica sono:

1. Mantenere la fertilità della terra.
2. Rendere sane le piante in modo che possano resistere alle malattie e ai parassiti.
3. Produrre alimenti e piante medicinali di qualità più alta possibile.

Particolare importanza viene data anche alla raccolta. Mentre nella fitoterapia la pianta viene raccolta nel periodo balsamico (periodo in cui si ha il più alto contenuto di fitocostituenti desiderati), nei rimedi antroposofici la pianta viene raccolta in una particolare fase lunare. Per questo un prodotto antroposofico si discosta completamente da un prodotto fitoterapico classico.
Da tutto ciò si deduce che la medicina antroposofica intende ampliare l'attuale ricerca scientifica proseguendo oltre la dimensione fisico-materiale, coinvolgendo nella sua indagine la dimensione della psiche e dello spirito dell'uomo e dell'universo.

Benefici della medicina antroposofica

Questo approccio terapeutico dà molta importanza al rapporto medico-paziente, un rapporto che spesso viene a mancare nella medicina convenzionale.
L'interesse per l'integrità del paziente e l'attenzione alla cura della totalità della persona fanno della medicina antroposofica un valido supporto per chi soffre e lotta contro malattie lunghe e sofferenti. L'arte (una delle terapie che vengono messe in atto) può curare la disarmonia alla base dei disturbi di un individuo. Secondo la medicina antroposofica, la pittura, il disegno, il canto, la danza o il modellismo permettono al soggetto di ispirarsi alle leggi primordiali della natura e di trovare la via della guarigione.