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CAVOLO NERO: un vero superfood!

2021-01-26 16:07:12

Poco valorizzato, il cavolo nero è un ortaggio dalle mille virtù. I suoi pregi non si apprezzano soltanto in cucina, ma viste le sue numerose proprietà benefiche, è un ottimo supporto anche per la salute!

Il cavolo nero (Brassica oleracea var. Acephala) discende da una varietà di cavolo selvatico. Quest'ultimo pare essere stato introdotto in Europa intorno al 600 a.C. Le prime testimonianze della presenza del cavolo nero in Italia risalgono al XVIII secolo ed è conosciuto anche con il nome di cavolo nero di Toscana (alla Toscana viene riconosciuto il merito di averlo apprezzato e valorizzato) o cavolo a penna.

Caratteristiche:


Questo ortaggio si caratterizza per l'assenza della gemma centrale e per le foglie di colore quasi blu, lunghe, croccanti e bitorzolute. È tipico dei mesi autunnali e invernali e grazie alle sue proprietà si rivela utile proprio durante la stagione fredda, aiutando l'organismo a mantenersi in salute e prevenendo i malanni tipici di questo periodo. Si coltiva facilmente e resiste bene sia alle alte sia alle basse temperature.

Fonte di nutrienti essenziali:

Secondo l'USDA (Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti d'America), il cavolo nero è un vero e proprio superfood. È una buona fonte di sali minerali preziosi per l'organismo, quali calcio, magnesio, potassio, ferro, fosforo, zinco, rame, manganese, sodio, zolfo, selenio e fluoro. Contiene vitamine del gruppo B1, B2, B3, B6, B12, A, C e K.
In 100 g di cavolo nero troviamo:
Ha poche calorie (32 per 100g), non contiene colesterolo e presenta una grande quantità di amminoacidi essenziali.
Il cavolo nero è quindi un alimento che permette di fare il pieno di elementi vitali, decongestionanti e antiossidanti.

BENEFICI:

Già grandi maestri come Galeno, Ippocrate e Catone usavano il cavolo nero per trarne molti vantaggi. Secondo Catone, era uno dei migliori rimedi ad uso topico in caso di artrite, ferite, eruzioni cutanee, piaghe e persino la peste. Per centinaia di anni l'utilizzo di vari tipi di cavolo è stato considerato un ottimo rimedio purgante e depurativo.

1. Depurazione

Il cavolo nero è un eccellente coadiuvante nella depurazione dell'organismo. Può infatti aiutare l'organismo a smaltire tossine, sostanze tossiche e veleni.
Per sfruttare quest'azione si può preparare un frullato tutto gusto e salute utilizzando 3 foglie di cavolo nero, 1 costa di sedano, la scorza di mezzo limone biologico e il succo di una melagrana.

2. Regolarizza l'intestino

Il cavolo nero ha un'azione lievemente lassativa, resa possibile cuocendo il cavolo molto poco. Se cotto per tanto tempo diventa astringente. 
Per contrastare la stitichezza può essere utile preparare un brodo di cavolo a base di semi di finocchio, prugne secche e cavolo nero (quest'ultimo cotto soltanto per 2-3 minuti). 
Sembra anche un ottimo diuretico, utile per i pazienti affetti da gotta e per le persone che soffrono di tremori nervosi.

3. Attività antiossidante e anticancerogena

Questo ortaggio contiene composti, come polifenoli, carotenoidi, glucosinolati, vitamina C ed E, conosciuti da tempo per il loro effetto antiossidante. Protegge quindi dai radicali liberi e dai radicali dell'ossigeno (ROS) ed è utile nella prevenzione di malattie croniche.
Diversi studi hanno evidenziato una relazione inversa tra il consumo di Crucifere e il rischio di sviluppare tumori. Questo effetto è attribuito principalmente all'indolo-3-carbinolo (prodotto di idrolisi della glucobrassicina), un composto riconosciuto come agente chemioprotettivo: induce l'arresto della crescita delle cellule tumorali.

4. Benessere del tratto gastrointestinale


Il cavolo nero contiene glucorafanina, un precursore del sulforafano, in grado di inibire l'attività dell'Helicobacter pylori e di prevenire alcuni tipi di tumori epatici. Possiede inoltre un'attività antimicrobica contro Staphylococcus aureus, Eleutherococcus faecalis, Bacillus subtilis e Moraxella catarrhalis
Nella dieta il cavolo nero offre quantità adeguate di prebiotici in grado di promuovere il benessere del microbiota e l'assorbimento di minerali, di stimolare il sistema immunitario, di diminuire il rischio di sviluppare tumori al colon, di ridurre i livelli di glucosio e di colesterolo nel sangue e di migliorare la sensibilità all'insulina. È quindi un ottimo alimento per i diabetici e non solo.

5. Sistema cardiovascolare in salute

La presenza di composti come polifenoli, glucosinolati, carotenoidi, vitamine C ed E, rendono il cavolo nero un prezioso alleato per il benessere cardiovascolare. Questi composti riducono i livelli di LDL (colesterolo cattivo) e combattono i radicali liberi riducendo di conseguenza lo stress ossidativo. 
Diversi studi hanno dimostrato che il consumo di cavolo nero cotto può ridurre il rischio di sviluppare disturbi cardiovascolari e malattie coronariche.

6. Protegge le ossa e gli occhi

Il cavolo nero contiene una vitamina che aiuta il calcio a fissarsi nelle ossa, ovvero la vitamina K. A tal proposito, è un valido rimedio per prevenire l'osteoporosi.
La luteina e il beta-carotene apportano benefici agli occhi: migliorano la visione notturna e contribuiscono a prevenire la cataratta.

7. È ricco di vitamina C

Poche foglie di cavolo nero contengono anche più vitamina C di un'arancia. Ciò rende questo ortaggio utile a rinforzare il sistema immunitario e stimola la produzione di collagene, rallentando l'invecchiamento cutaneo.

Come sfruttarne i benefici:

Il cavolo nero è un ingrediente che si adatta a molte ricette come zuppe, crostini... Può essere lessato in acqua bollente per 3 minuti o cotto in padella con un filo di olio. Per favorire l'assorbimento del ferro può essere utile aggiungere una fonte di vitamina C, come del succo di limone.
In alternativa, lo si può acquistare sotto forma di integratore in polvere bio da aggiungere in frullati vegetali, dolci, salse, zuppe o insalate.

Controindicazioni:

È controindicato, come tutti i cavoli e le brassicacee in genere, in caso di ipotiroidismo, ma solo se consumato crudo. Per via dell'elevato contenuto di potassio, è sconsigliato in chi soffre di problemi renali e in tutti coloro che assumono farmaci anticoagulanti.

Fonti:

  • Samec D., Urlik B., Salopek-Sondi B., Kale (Brassica oleracea var. acephala) as a superfood: review of the scientific evidence behind the statement. Criticsl reviews in food science and nutrition, 2018.
  • Mondo L., Del Principe S., Le mille virtù del cavolo nero. Il punto d'incontro, 2016.