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Impianto a pavimento: pannello piano o pannello bugnato?
Perché esistono queste 2 tipologie di pannelli per l’impianto a pavimento? Qual è la soluzione migliore?

Se provate a fare una ricerca su internet troverete un sacco di immagini relative all’impianto di riscaldamento a pavimento. Nella maggioranza dei casi si tratta di impianti realizzati con l’utilizzo di un pannello isolante a nocche, chiamato anche pannello bugnato:
Ma in alcuni casi, invece, si può osservare l’’applicazione di un pannello isolante di tipo piano:
Le domande sorgono spontanee:
- Come mai in commercio esistono queste due tipologie di pannelli isolanti?
- Quando è meglio utilizzare la prima soluzione e quando la seconda?
- Qual è il pannello che consente di avere una resa migliore del nostro impianto a pavimento?
Lavorando nel settore dell’impiantistica da tanti anni, la risposta che mi viene data quasi sempre è la seguente:
“Dipende dalle abitudini dell’installatore dell’impianto; alcuni installatori si trovano meglio con il pannello bugnato perché le nocche aiutano e velocizzano la posa delle tubazioni (che si incastrano facilmente tra nocca e nocca); altri installatori si trovano meglio con l’utilizzo del pannello isolante piano, in quanto le clip di fissaggio delle tubazioni sono di facile applicazione e c’è maggiore libertà nella posa del tubo.”
Sono vere anche queste motivazioni e nessuno le potrebbe contestare. Ma la spiegazione più logica dell’esistenza delle due tipologie di pannello è la seguente:
Le immagini sono relative ad un impianto a pavimento schematizzato per la stessa abitazione: a sinistra con il pannello a nocche e a destra con il pannello piano. Il pannello a nocche vincola le direzioni di posa delle tubazioni: cioè secondo le direzioni tra loro ortogonali o al limite secondo l’unica direzione inclinata possibile… quella a 45°! Nel caso di ambienti con il perimetro irregolare, come nell’esempio sopra riportato (immagine a sinistra), la presenza delle nocche ci obbliga ad una posa delle tubazioni, in alcune zone, cosiddetta “a zig-zag”. Viceversa l’utilizzo di un pannello piano (immagine di destra) ci consente una posa delle tubazioni molto più regolare e razionale.
Osserviamo invece l’immagine seguente:
Nel caso di ambienti caratterizzati dall’ortogonalità delle pareti è indifferente l’utilizzo di un pannello a nocche o di un pannello piano.
Pertanto il mio consiglio è il seguente: con ambienti caratterizzati da pareti non ortogonali è preferibile adottare il pannello piano; con ambienti caratterizzati dall’ortogonalità entrambe le soluzioni sono valide. L’esistenza delle due tipologie in commercio è motivata dalle svariate configurazioni planimetriche che può avere un’abitazione.
Ma dobbiamo ancora rispondere all’ultima domanda: qual è il pannello che consente di avere una resa migliore del nostro impianto a pavimento?
L’acqua calda che circola nelle tubazioni riscalda il massetto e quest’ultimo trasferisce l’energia termica all’ambiente da riscaldare. Le nocche sono fatte di materiale isolante e pertanto, anche se in piccolissima parte, ostacolano il trasferimento di energia tra le tubazioni e il massetto che le ricopre. Per questa ragione, a parità di temperatura dell’acqua che circola nelle tubazioni e a parità di spessore di massetto sopra le stesse, la resa sarà maggiore con un pannello piano rispetto ad un pannello a nocche. ATTENZIONE: stiamo parlando di una differenza di resa veramente minima, direi quasi trascurabile!
Pertanto il mio consiglio è il seguente: motiviamo la scelta del pannello isolante sulla base unicamente della configurazione planimetrica dell’abitazione e lasciamo perdere il discorso della differenza di resa perché è davvero insignificante.
N.B. Fonte di alcune immagini: web
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Marco Colmari
Tekno Training - Formazione professionale termotecnica