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Nefertiti: la Signora del Nilo

2019-08-25 20:40:16

L'enigma di Nefertiti svelato da un'iscrizione ritrovata nel 2012, ci rivela la vita, l'amore, e la vera storia di una donna eccezionale, che fu Regina reggente d'Egitto e forse la misteriosa donna-faraone che precedette l'ascesa di Tutankhamon

Sappiamo che Nefertiti nacque attorno al 1370 a.C. ma non abbiamo la certezza se suo padre fosse stato il Faraone Amenhotep III o, come altre teorie degli studiosi indicano, il Gran Visir Ay, amante della regina Tuya.

Siamo certi invece del matrimonio di Nefertiti con il Faraone Akhenaton, della nascita di ben sei figlie femmine da quell'unione, e delle peculiari vicende della coppia reale.

É risaputo che Nefertiti fu la moglie principale di Akhenaton, poiché era titolata con l'appellativo di Grande Sposa Reale, e che fosse stata elevata al rango di co-reggente del Regno al fianco del consorte.

Con lui si trasferì da Tebe ad Akhetaton la nuova capitale eretta per sancire la rottura con il potente clero di Tebe e l'instaurazione della preminenza del dio Aton sul pantheon egizio. Questa vicenda fu ovviamente avversata dai sacerdoti tebani che la osteggiarono e la dichiararono poi come un'eresia.

Certo è che grande fu l'influenza di Nefertiti sulle politiche del suo sposo e sulla fondazione della nuova capitale, dove lei aveva promosso la cultura e l'arte.

Dalle moltissime raffigurazioni della Regina possiamo vedere che fosse una donna bellissima e, da molte testimonianze, anche molto amata dal popolo.

Ma non aveva solamente un fascino e una grazia straordinari, anche se il significato del suo nome è “É giunta la Bella”.

Nefertiti aveva una forte personalità, una notevole intelligenza, e grandi capacità come governante e di diplomazia. Ma era anche una donna sensibile e colta, che richiamò nella nuova capitale scultori e artisti che rinnovarono l'arte tradizionale con un nuovo impulso culturale.

Tutto questo si evince dalla grande quantità di fonti che la rappresentano e che ci raccontano con una particolare dovizia anche del grande amore della coppia reale e della loro felice vita famigliare.

Nefertiti sposò Akhenaton attorno al 1357 a.C. e le immagini che li rappresentano ci narrano di un amore intenso e commovente. La coppia è raffigurata insieme mentre viaggia sul carro del Faraone, o mentre si bacia in pubblico, o con Nefertiti seduta in un momento di lieta intimità sulle ginocchia di Akhenaton, fino alle scene affettuose con le loro figlie.

A conferma di questa visione di un amore vero e sincero, ci è arrivata addirittura una poesia dedicatale dal suo sposo:

“L’ereditiera, Grande nel palazzo, Fiera nel viso, Adornata con le doppie piume, Signora della felicità, Dotata di favori, nel sentire la sua voce il Re gioisce, la Grande Sposa del Re, la sua amata, la Signora delle Due terre, Nefertiti, possa lei vivere per sempre”

Ma quello che si è scoperto nel 2012, con il ritrovamento di una nuova inscrizione, cambia ciò che avevano pensato fino ad allora gli studiosi riguardo alla misteriosa scomparsa di notizie su Nefertiti a partire dal 12° anno del Regno di Akhenaton, e che avevano fatto supporre la morte o la caduta in disgrazia della Regina, collegandola alla probabile reazione del clero di Tebe nel contesto dell'eresia di Aton.

Nell'iscrizione ritrovata nel 2012, riferita al 16° anno del regno di Akhenaton, è testimoniata la presenza in vita di Nefertiti:


“Grande sposa del re, Sua amata, Signora delle Due Terre, Neferneferuaton Nefertiti”


Questo ha fatto rivedere agli storici la precedente teoria, facendo addirittura supporre che Nefertiti sia sopravvissuta al suo sposo a abbia retto le sorti del regno tra il 1334 e il 1332 a.C. come donna-faraone, per poi passare lo scettro di comando al figliastro Tutankhamon, arrivato nel frattempo all'età adatta per sedere sul trono.

Nefertiti visse fino al 3° anno del regno di Tutankhamon, il quale poi riportò la capitale a Tebe, restaurando il precedente culto religioso politeista, secondo il volere dei potenti sacerdoti tebani, che fecero del loro meglio che cancellare il ricordo del culto di Aton, e del Faraone e della Regina che lo avevano promosso.

Il mistero risolto della fine di Nefertiti cancella quindi la precedente visone che la descriveva isolata e osteggiata, fino a cadere in disgrazia e decadenza.

Questa nuova scoperta ci regala invece l'immagine di una donna di grande intelligenza e di divina bellezza, che è arrivata fino a noi intatta nella sua maestosa grazia, imprimendosi a fondo nell'immaginario collettivo con una vicenda più affascinante e felice di quella che si credeva.

IMMAGINE 2  PUBBLICO DOMINIO


IMMAGINE 5

Autore: Miguel Hermoso Cuesta  Descrizione: Berlín. Neues Museum. Rilievo con Akenatón e Nefertiti.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Akhenaton#/media/File:Akenat%C3%B3n_y_Nefertiti_Berl%C3%ADn_01.JPG


by Christian Biasi