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https://www.youtube.com/watch?v=_GB7lwZzMmQ "Fanno leva sul senso di colpa: ci dicono che siamo evasori, stupidi e sfruttatori" ► Malvezzi ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7 I pensionati vanno via dalla loro terra per godersi la pensione altrove, i giovani vanno all'estero dopo che hanno studiato a spese "italiane" per anni e non tornano più, i commercialisti vogliono cambiare mestiere e gli imprenditori vogliono chiudere o andare altrove. Il dramma Italia imperversa sulle nostre teste, credere che sia tutta colpa dei cittadini però è la via sbagliata. Stefano Molinari e Fabio Duranti ne hanno parlato con l'economista Valerio Malvezzi. Ecco cosa ha detto. "Da anni ci fanno credere che noi italiani siamo evasori, stupidi, sfruttatori... Fanno il lavaggio del cervello tutti i giorni! Per noi essere schiavi della Merkel, che è la realtà, ed essere colonia dell'Unione Europea, che è la realtà, è lo stato normale delle cose"

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https://www.eticamente.net/tag/igor-sibaldi?cn-reloaded=1 L’interpretazione del presepe fornita da Igor Sibaldi è molto interessante perché il ricercatore propone una chiave di lettura iniziatica, potenzialmente utile a tutti noi, un vero e proprio insegnamento tra le righe, anzi tra le statuine. Iniziamo da Giuseppe, protettore della nascita di Gesù, colui che deve custodirla pur non capendo bene cosa sta accadendo. La Madonna a sua volta non capisce quanto accade ma lo intuisce mentre il Bambino Gesù simboleggia il nuovo nato, dentro ognuno di noi. In realtà anche la Madonna e Giuseppe sono noi, e così il bue e l’asinello, provenienti dalla tradizione iniziatica egiziana, cui si ispirò San Francesco nella realizzazione del suo primo presepe tridimensionale. Non a caso il Santo, due anni prima di dare vita al primo presepe della storia, fece un viaggio in Egitto, paese che amava molto, innamorandosi di uno schema di iniziazione originario proprio di qui. In tale ottica il bue simboleggia la dea Hathor, donna con corna bovine o disco solare, propiziatrice dell’iniziazione, grande madre universale, dea dell’amore, della gioia, generatrice del sole, mentre l’asinello rappresenta il dio Seth, divinità del caos, del disordine, del deserto e delle tempeste, rappresentata sotto forma di capra, asino o sciacallo, colui che pone gli ostacoli agli iniziati, che li intralcia. A che serve un nemico che crea problemi? Il suo ruolo non è affatto negativo perché favorisce il compiersi dell’iniziazione che altrimenti non avrebbe luogo. Il coraggio è indispensabile quanto la paura, ecco perché in alcune tradizioni si fa riferimento alla collaborazione tra luci e ombre, tra Yin e Yang, tra bene e male. Possono rimanere nemici per l’eternità oppure allearsi portando alla cosiddetta conciliazione degli opposti. In parole semplici, l’iniziazione per compiersi ha bisogno sia di colui che crea problemi che di colei che aiuta a risolverli. Importantissima anche la grotta, simbolo universale che oltre a rappresentare il centro della Terra, farebbe riferimento al centro spirituale della nascita e rinascita, indispensabile perché avvenga l’iniziazione. Gesù ancora bambino è colui che salva il mondo, la parte nuova di noi stessi, l’iniziato. Il presepe nel complesso simboleggia pertanto la rinascita e il fatto stesso di crearlo è un rito iniziatico sebbene ovviamente il percorso dell’iniziazione richieda più tempo.

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Un cioccolato caldo per ricordare i vecchi tempi. Spero che non ci perderemo nuovamente di vista. La Vita ha differenti regole; a volte allontana per far sì che sia più bello incontrarsi nuovamente ❤️

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