Mimmo Lucano

Domenico Lucano ha vinto

  la Cassazione  annulla il  divieto di dimora a Riace, la cittadina calabrese diventata un simbolo per l'accoglienza dei migranti. La misura cautelare era stata disposta dal Tribunale della libertà di Reggio Calabria lo scorso 16 ottobre nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Locri che ha rinviato a giudizio Lucano. L'udienza è aggiornata al 4 aprile.
Rileva inoltre la Cassazione che non solo non sono provate le "opacità" che avrebbero caratterizzato l'azione di Lucano per l'affidamento di vari servizi alle cooperative L' Aquilone e Ecoriace, ma è la legge che consente "l'affidamento diretto di appalti" in favore delle cooperative sociali "finalizzate all'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate" .
Per la Cassazione, inoltre, il riferimento a "presunti matrimoni di comodo" che sarebbero stati "favoriti" dal sindaco, tra immigrati e concittadini, "poggia sulle incerte basi di un quadro di riferimento fattuale non solo sfornito di significativi e precisi elementi di riscontro ma, addirittura, escluso da qualsiasi contestazione formalmente elevata in sede cautelare". Ciò significa che quest'uomo sul quale si è cercato di buttare fango solo perché era la dimostrazione vivente che un'integrazione civile e pacifica nel nostro paese è possibile, ha vinto la sua battaglia . E con lui tutti noi che abbiamo creduto che fosse dalla parte della ragione oggi respiriamo aria un pò più pulita, che di questi tempi non è poco....