Scrivere che passione

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Scrivere a mano: i vantaggi rispetto all’uso della tastiera

14/01/2022, 14:53

Stiamo perdendo l’abitudine a scrivere a mano. Eppure la scrittura ha diversi vantaggi rispetto all’utilizzo della tastiera del pc e aiuta a sviluppare delle abilità nella vita di tutti i giorni. 

Nel 2007 uno studio della Oxford Brookes University (Uk) aveva dimostrato che i temi scritti a mano dai bambini delle scuole primarie erano migliori di quelli svolti al computer.

Una ricerca più approfondita da parte di un team di ricercatori della Norwegian University of Science and Tecnology svolta nel 2020 su 12enni e giovani adulti ha confermato che i ragazzi imparano e ricordano di più e meglio quando scrivono a penna piuttosto che con la tastiera.


Infatti, pare che la scrittura aumenti l’attività delle aree del cervello deputate all’elaborazione delle informazioni, all’attenzione e al linguaggio. La conclusione dei ricercatori è semplice: è necessario favorire la scrittura a mano nelle scuole, e allenarla anche in età adulta.



L’utilizzo della penna che scorre sul foglio, il movimento della mano che traccia linee e curve consente connessioni visivo-motorie e cerebrali articolate che permettono di memorizzare e correlare meglio i concetti. Non solo: orientare le lettere nello spazio di un foglio attiva le aree della corteccia cerebrale preposte alla capacità di calcolo, linguaggio, orientamento, memoria. Ecco quali sono i vantaggi nello specifico.



Favorisce l’autostima: quando si padroneggia ogni tratto e si percepisce che la mano si muove quasi da sola perché si auto-regola crescono il compiacimento e il dialogo interno positivo (ce l’ho fatta!). Annotare qualcosa sulla carta è soprattutto uno stimolo per il sistema limbico cerebrale, in particolare per l’amigdala, area cerebrale in cui nascono l’ottimismo e il sorriso.


Favorisce l’attenzione: rispetto alla videoscrittura, per esempio, la scrittura a mano consente che l’attenzione di chi scrive sia concentrata su un unico punto, nello spazio e nel tempo. Questo perché il gesto dello scrivere si sviluppa in uno spazio molto circoscritto, limitato solo alla punta della penna.



Favorisce l’autocontrollo: scrivere è un’attività che richiede esercizio, solo così è possibile modulare il controllo del flusso dell’inchiostro e dei piccoli movimenti delle mani e delle dita. Gli studiosi hanno osservato che la scrittura in corsivo favorisce l’acquisizione di una buona capacità di autocontrollo e si rivela particolarmente efficace nel prevenire l’inversione delle lettere (problema presente nelle persone che soffrono di disturbi dell’apprendimento).


Favorisce la riflessione: scrivere a mano non necessita di tecnologia complessa, aa parte la penna e la carta, è un modo economico e smart per esprimersi: non consuma energia elettrica e non ha bisogno di particolari condizioni ambientali. Ovunque è possibile fissare su un quaderno sensazioni, emozioni, concetti.



Favorisce il problem solving: uno studio psicologico condotto nell’Università dell’Indiana (Usa) conferma che, a differenza di quella al pc, la scrittura a mano mette in moto la motricità fine delle dita e favorisce l’attivazione della corteccia cerebrale prefrontale, quella che organizza le emozioni ed è orientata alla soluzione dei problemi.



Per fissare i ricordi ed equilibrare le biochimica delle memoria, che consiste in un corretto equilibrio di dopamina e adrenalina, è utile copiare frasi o brani di prosa o di narrativa almeno due o tre volte alla settimana. Ripetere lo stesso esercizio a occhi chiusi, anche su un foglio senza righe o margini. Così sarà più semplice attivare la memoria a breve e a lungo termine ed elaborare opinioni, giudizi, riflessioni.


Il rilancio della scrittura a mano



Negli Usa parecchi gruppi di insegnanti e neuropedagogisti si stanno battendo per rilanciare la scrittura a mano. Anche in Italia alcune associazioni propongono corsi, seminari e lezioni di grafia. Fra queste, l’istituto grafologico internazionale Girolamo Moretti (istitutomoretti.it) e l’Aci, Associazione calligrafica italiana (calligrafia.org). Molto seguiti anche i seminari organizzati dall’associazione Smed (Scrivere a mano nell’era digitale, smed2015.it)

Cristiana Lenoci per www.iocelhofatta.com