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Robot al posto di giornalisti per scrivere notizie
La carta sta sicuramente attraversando un periodo di crisi e le persone usano i loro telefoni e computer per essere informati. In effetti, molti non entrano nelle pagine web dei giornali, ma preferiscono acquisire le notizie principali tramite social network o piattaforme di aggregazione dei contenuti. La trasformazione digitale ha colpito duramente i media, alla ricerca disperata del modello di business sostenibile su cui puntare in futuro.

Le esigenze editoriali
Nel contempo, gli editori avvertono l’esigenza di snellire il lavoro giornalistico e ridurre i costi di produzione. L’intelligenza artificiale può svolgere un ruolo notevole in questo processo, attraverso la scrittura di articoli in una prospettiva più “locale”: in effetti è molto più difficile indirizzare le notizie ad un pubblico ristretto che ad un numero vasto di lettori. Per questo motivo, molti media regionali, provinciali o comunali devono fare a meno di collaboratori, inficiando però la trasparenza nell’informazione.
Progetto RADAR nel Regno Unito
L' Associazione stampa del Regno Unito (PA), in collaborazione con la società di dati Urbs Media, ha sviluppato Reporters, Data and Robots (RADAR), un'iniziativa che consente di creare storie locali per i media grazie all'automazione delle informazioni raccolte da fonti aperte di dati di dipartimenti governativi e autorità regionali. RADAR ha ricevuto 700.000 euro dalla Digital News Initiative, un fondo di finanziamento di Google che cerca di supportare progetti di innovazione giornalistica. È una delle più grandi donazioni offerte dal motore di ricerca e, quindi, una delle sue scommesse più forti. Gary Rogers, direttore di Urbs Media, ricorda in un articolo su Medium di quando il progetto era appena avviato: "Ho cliccato su un pulsante per eseguire una serie di ricerche su atti di nascita attraverso una storia modello che avevo scritto in un programma di generazione di linguaggio naturale. Alcuni secondi dopo, avevo preparato centinaia di storie, una per ogni area di autorità locale nel Regno Unito."
Le conseguenze di un progetto del genere
E’ chiaro che l’automazione nel campo dell’informazione, oltre a facilitare e velocizzare l’acquisizione di notizie (soprattutto in ambito locale e settoriale), consente di risparmiare parecchio in termini di costi. Ma, come succede in altri campi, ciò comporta nel prossimo futuro il rischio (concreto) che a gestire le notizie e la loro rielaborazione non saranno più giornalisti in carne ed ossa, ma loro sostituti “robot”. Lo scenario non è affatto confortante, anzi. Notizie e informazioni saranno sempre di più in termini quantitativi (con una maggiore copertura locale), ma forse perderemo l’aspetto umano, la possibilità che la mente ed un cuore rielaborino prima di scrivere.