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Quando si Scrive Bene? Piccoli accorgimenti per (grandi) risultati
Scrivere bene è un percorso “ad ostacoli”: ogni scrittore o aspirante tale può migliorare continuamente il proprio stile. Sicuramente qualche semplice accorgimento può dare ottimi risultati. Ho provato ad individuare le situazioni che aiutano a migliorarci nello scrivere. Buona scrittura a tutti!
Si scrive bene quando:
Si hanno le idee chiare: l’idea è sempre una base importante da cui partire. In fondo, se non abbiamo un’idea, di cosa scriviamo?
Si va in profondità nelle storie, si va Oltre. Restare in superficie non è mai consigliabile, se si vuole ottenere un buon riscontro nei lettori.
Se si è sensibili: affinare la sensibilità ci rende più bravi anche nello scrivere. Se non sappiamo cogliere ciò che abbiamo intorno, se non osserviamo, non ascoltiamo, che cosa descriviamo? Il nostro modo (personale) di sentire e osservare il mondo è ciò che arriva meglio ai nostri lettori.
Se si ha il coraggio di cambiare e innovare: la staticità e la ripetizione dei soliti clichè non fanno bene alla scrittura in genere.
Se si scrive in maniera semplice, chiara, essenziale.
Se si utilizzano le parole “giuste”, quelle insostituibili.
Se non importa “scrivo tanto” o “scrivo poco”: l’importante è scrivere quando si ha qualcosa da comunicare.
Se si è disposti a mettersi in gioco, a buttare tutto, a ricominciare sempre. In fondo, chi scrive lo sa bene: non arriva mai alla meta.
