
Founder Junior
Piano editoriale per un Blog di Successo
Chi scrive su un blog sa perfettamente che per conquistare nuovi lettori e fidelizzare quelli esistenti bisogna aggiornare le pagine con una certa regolarità. Proprio a questo serve il piano editoriale, che però molti confondono con la semplice calendarizzazione dei post. Vediamo nello specifico cos’è un piano editoriale e perché è così importante per i blogger che vogliono aumentare il numero di seguaci e lettori, nonché-in caso di un blog o sito aziendale- di potenziali clienti.

Cos’è il Piano Editoriale
Il piano editoriale è una strategia basata sulla pianificazione dei contenuti di un blog/sito, che prende in considerazione i diversi elementi che possono incidere favorevolmente o meno sulla sua crescita in termini di lettori. Tale analisi deve essere approfondita e non può prescindere dall’applicazione di alcune tecniche di “content marketing”(soprattutto se il sito o blog in questione ha per oggetto la vendita e la promozione di prodotti o servizi aziendali). Per realizzare un piano editoriale di successo bisogna effettuare un’analisi sui social network (tenendo presente il target del sito/blog sui social), sbirciando le pagine di aziende concorrenti o similari. Questo servirà a scegliere gli argomenti da trattare e ad optare per uno stile di scrittura più diretto o incisivo. A cosa serve il piano editoriale Un buon piano editoriale è sempre accompagnato da una pianificazione dei contenuti tramite calendario. Ma per “contenuti” da pubblicare non si intendono solo quelli scritti. Un piano editoriale efficace prende in considerazione le immagini da inserire a corredo degli articoli (meglio se scattate personalmente oppure prese da siti di foto libere, ve ne sono tanti. Io personalmente utilizzo Pixabay.com), video, infografiche, e-book (preferibilmente gratuiti). In ogni piano che si rispetti, oltre alla data di pubblicazione dei post, bisogna inserire la categoria, la keyword principale e quelle correlate. Ogni piano deve essere poi condiviso con i collaboratori: in questo possono essere d’aiuto alcuni strumenti digitali come Google Drive.