Perché per scrivere servono Mente, Pancia e Cuore?

Oggi vorrei concentrarmi su ciò che il copywriter prova mentre è dall’altro lato dello schermo. Nella mia esperienza ho notato che quando scrivo tendo a farlo con tutta me stessa, e di conseguenza mi accorgo che gli utenti sono più coinvolti e soddisfatti, molto più di quando “costruisco” il testo con tecniche ben strutturate e posizionate.

Ovviamente, non è mia intenzione far passare il messaggio che lo studio e la tecnica non siano importanti! Studio, curiosità e ricerca stanno alla base del lavoro per un copy professionista. Ma la verità è che se non ci metti un po’ di “pancia” in quello che fai, difficilmente arriverà al destinatario in modo efficace e corretto.

Se non sei tu il primo a credere in ciò che comunichi, il primo a cui batte il cuore mentre digita su quella tastiera, allora sarà davvero complicato coinvolgere chi ti legge!

Il lavoro di copy non è, come erroneamente si pensa, solo quello di vendita o persuasione. E’ far brillare gli occhi, far sentire “le farfalle nello stomaco” a chi sta pazientemente dedicando del tempo alle vostre parole scritte.

Il segreto è da sempre uno: l’empatia. Dietro a quel singolo prodotto che può sembrarti la cosa più noiosa della terra, ci sta una persona che ha fermamente creduto nel suo progetto, investendo tempo e denaro, che ha lavorato sodo, che magari porta avanti una tradizione di famiglia, o che è semplicemente appassionato.

Dietro ad ogni comunicatore ci deve essere un sognatore, un animo romantico, a cui piace scovare sentimenti, portarli alla luce e farli splendere.

Ci vuole Mente, perché senza le basi e lo studio approfondito non si va da nessuna parte. Ci vuole Pancia, perché spesso le cose che sentiamo davvero sono belle così, spontanee e quindi vere.

Ci vuole Cuore, perché è la Passione per ciò che fai che ti rende grande. 

Allora, quando è stata l’ultima volta che ti sei emozionato per davvero? Condividilo con me.