
Founder Junior
Modi di dire, parole, espressioni che il Covid ha spazzato via
Oggi ho trovato per caso un post che mi ha indotto ad una riflessione che vorrei condividere con voi #Camers. Ci sono parole, espressioni, modi di dire che in questo periodo sono scomparsi, annullati, cancellati dall'effetto Covid sulle nostre vite.

"Ci vediamo per un caffè" : sinceramente il caffè d'asporto ha ben poco a che fare con la convivialità e le chiacchierate in pausa dal lavoro.
"In questi giorni andiamo a mangiare una pizza" l'invito, solitamente rivolto a più persone, oggi sarebbe improponibile, visto che il mood più diffuso anche il sabato è quello della pizza solitaria sul divano, guardando la tv.
"Sabato andiamo a ballare": a pensarci, sembra così strano, ma da più di un anno ormai non ci si riunisce più per ballare in gruppo, ne' in discoteca, né altrove.
"Io penso positivo" : la celebre frase di una canzone di Jovanotti è oggi irripetibile senza il rischio di legittimi sospetti.
La positività, che io ritengo una delle doti più belle che un essere umano possa sviluppare, è ormai intaccata dal riferimento al contagio del virus.
Se è vero che il Covid sta cambiando le nostre vite in modo subdolo, è anche vero che non sempre ne abbiamo la consapevolezza.
Spero di poter tornare presto a dire "Oggi mi sento positiva" senza sembrare irriverente o poco rispettosa di chi positivo lo è (ma al Covid).
E tanto, tanto altro.