Introdurre i testi nel modo migliore: esempi pratici di introduzione

Quanto conta una buona introduzione

Scrivere una bella introduzione all’argomento di cui vuoi trattare nel testo non basta. Non ha alcun senso scrivere una storia “spettacolare” se poi si tralasciano altri elementi importanti che servono a rendere un’introduzione più efficace di altre. L’introduzione deve essere parte integrante del messaggio finale che intendi far giungere ai lettori, e dovrà collegarsi in maniera fluida e coerente con tutto il resto.

Esempi di introduzione efficaci

Uno dei modi più semplici e diretti per iniziare un testo consiste nell’usare un’affermazione. Ciò non significa affatto scrivere la prima cosa che ti venga in mente. Per capire meglio possiamo utilizzare un esempio: “Siamo portati a pensare che il segreto per vendere un prodotto/servizio sia scrivere una Sales Letter molto lunga e articolata, oppure un testo lungo, strutturato, ricco di storie, citazioni, tecniche, ecc. Ma non è così”. L’inciso finale “Ma non è così” induce il lettore a continuare il post per acquisire maggiori informazioni sull’argomento. 

Altro modo efficace per scrivere un’introduzione efficace consiste nel porre una domanda (o una serie di domande, una dopo l’altra) in modo da coinvolgere fin da subito il lettore. Ecco un esempio pratico: “ Quando scrivi un testo, devi rispondere ad alcune domande molto importanti, ancora prima di prendere in mano la penna e cominciare a scrivere. Una delle domande a cui devi saper dare una risposta è: quali sono i clienti target che voglio raggiungere con il mio testo?”. Leggendo un contenuto del genere, se fai il copy di professione, vorrai conoscere la riposta a tale quesito. Ovviamente, per sortire un risultato soddisfacente, è indispensabile che le domande vengano formulate in maniera corretta.

Citare testi, notizie e recensioni è un ottimo modo per cominciare un testo e dare autorevolezza al messaggio che si vuole veicolare. Riportando la recensione scritta da un cliente soddisfatto il lettore è indotto ad identificarsi con il recensore e provare empatia nei suoi confronti. Il lettore, cioè, si mette nei panni della persona che ha elaborato la recensione, attua un confronto/paragone tra la storia riportata da questo e la sua attuale situazione, cercando punti di contatto e valide similitudini. Ecco un esempio di questo tipo di introduzione: “ 15.401. Questo è il numero delle imprese che sono fallite in Italia nel primo trimestre del 2018. C’è un motivo per cui un’impresa finisce nel lastrico nel lasso di tempo in cui tu bevi un caffè e mangi una brioche al bar sotto casa”. In questa introduzione viene creato il giusto livello di “suspense”, facendo intendere che c’è un motivo per cui le imprese di cui si sta parlando hanno chiuso i battenti. E naturalmente per capire di cosa si tratta bisogna proseguire nella lettura del post.

Un modo coinvolgente per attirare l’attenzione de lettore fin da subito è quello di raccontargli una storia. In quanto Copy, però, devi essere abile a lasciare il lettore  a metà racconto, così da stimolare la sua curiosità e la voglia di continuare a leggere. 

Un’alternativa interessante per iniziare un testo/post è quello di spiegare un concetto. Se usato insieme ad un titolo “concreto” e particolarmente efficace, questo metodo si rivela valido per “catturare” quel target di persone che sta cercando una soluzione per un problema specifico. Esempio: “Nonostante le tecnologie e i modi di comunicare si siano evoluti nel tempo, il Blog rimane ancora oggi uno degli strumenti di marketing più efficaci che puoi usare. Ma intanto chiariamo subito che cosa è un blog e a cosa serve”.

Che ne dici di applicare queste introduzioni al tuo testo? Buon lavoro!