
Founder Junior
Il diario della gratitudine: sono grata perchè faccio il lavoro dei miei sogni
Il diario della gratitudine: fin da piccola ho sempre amato scrivere, mettere su carta pensieri, desideri, storie. In casa ho una pila di vecchi diari in cui è racchiusa (quasi) tutta la mia vita.

Da ragazzina non passava giorno che non scrivessi qualcosa sulle pagine del diario di turno, indirizzando i miei pensieri più segreti ad un’amica immaginaria. La scrittura mi ha fatto compagnia nei periodi più neri, ma anche in quelli più felici, svolgendo in pieno quella funzione catartica di cui molti esperti oggi parlano.
Devo essere sincera: per me scrivere è stato sempre come bere, mangiare, sorridere, amare. Ho intrapreso i miei studi classici tenendo sempre a mente le parole di incoraggiamento dei miei insegnanti (prima di scuola elementare, la bravissima Suor Bertilla, e poi delle scuole medie, tra cui la prof. Morra), e devo dire che nonostante la severità di quegli anni, il Liceo Classico Zingarelli guidato dalla Preside Pizzi Labia è stato una palestra di vita e di scrittura importantissimo per la mia crescita personale, e non solo.
E’ stato qui che ho capito che non avrei potuto prescindere dalla scrittura, nella mia vita. E devo dire grazie ai miei professori di Italiano dell’epoca, in particolare al prof. Pasquale Lenoci, se sono riuscita a rafforzare questa convinzione nel corso degli anni scolastici.
La vita spesso fa giri strani per poi riportarci allo stesso posto da cui sei partita: è successo così a me, che dopo essermi laureata in Giurisprudenza all’Università di Foggia e specializzata in Mediazione Civile, mi sono ritrovata un bel po’ di anni fa a partecipare alle selezioni per un Master in Giornalismo della durata di due anni. Un bel percorso, se non fosse capitato in uno dei momenti più incasinati della mia vita, quando la confusione era tanta e le certezze troppo poche.
Intanto, però, anni prima (mentre studiavo diritto con interesse, devo dire) avevo cominciato le mie collaborazioni sul web e mi affacciavo timidamente nel mondo virtuale, sviluppando e approfondendo le competenze digitali che mi mancavano.
Soltanto oggi, dopo anni e anni di esperienze diverse, posso dire finalmente di fare il lavoro che ho sempre desiderato. Sono una blogger copywriter che ama raccontare storie, condividere percorsi di vita, scovare la Bellezza nei luoghi più nascosti.
Siate grati sempre se, come me, anche voi fate il lavoro che vi appassiona e vi fa brillare gli occhi di entusiasmo. E’ cosa rara, in un mondo in cui si tende ad inseguire il mero interesse economico. Sono convinta che, se ognuno di noi facesse ciò in cui crede e che lo appassiona realmente, aldilà del puro guadagno e dei soldi, avremmo meno frustrazione, rabbia e risentimento. E il mondo, forse, sarebbe un pochino migliore.