Scrivere che passione

Founder Junior

Gli errori più comuni dei copywriter (da evitare)

08/03/2019, 13:31

Se ti approcci alla professione di copywriter è utile capire quali sono gli errori da evitare per portare a termine un buon lavoro di copy e redazione di testi. Oggi il web è pieno zeppo di contenuti e differenziarsi è la parola d’ordine per affermarsi in questo settore. Purtroppo in tanti si definiscono “copywriter” senza comprendere effettivamente di cosa stanno parlando. Questa professione comprende tanti aspetti che non riguardano il puro e semplice scrivere articoli per un blog o per un sito. Riuscire ad “emozionare” i lettori e toccare le corde vive di chi legge un articolo è l’obiettivo principale per ogni copywriter, ma è anche il più difficile da realizzare. Oltre a non essere una cosa semplice, richiede anche parecchio tempo ed esperienza. Se accetti questa sfida sei già a buon punto. In pratica, un buon copywriter è colui che riesce a comunicare con il lettore sul piano delle emozioni, riuscendo così a convincerlo della bontà/utilità di un determinato prodotto/servizio ed esprimere i concetti nella maniera migliore attraverso le parole più adatte.

“Lo faccio dopo”: procrastinare all’infinito

 

Questo è un errore abbastanza comune tra i copywriter o aspiranti tali. Una buona organizzazione delle tempistiche (soprattutto quando si lavora come free-lance) è fondamentale per portare a termine tutti i lavori commissionati. L’eccessiva libertà può portare a rimandare dei lavori, collezionando brutte figure. Procrastinare all’infinito è un errore assolutamente da evitare, soprattutto se si è alle prime armi e con nuovi clienti.

Credersi già “arrivati”

Per diventare un bravo copywriter bisogna aggiornarsi costantemente e adoperarsi per acquisire competenze ben specifiche. Un altro errore purtroppo molto comune è di credersi già competenti, e “arrivati” ad un buon livello nella professione. In questo settore il mercato è in continua evoluzione, ed è importante restare al passo con i tempi per non uscire dal “giro”. Quindi, migliorarsi è sempre possibile.

Non accettare consigli e critiche

Un copywriter può sbagliare, come qualsiasi altro essere umano. Due sono i concetti principali da tenere a mente per non peccare di presunzione e arroganza: 1) Tutti possono sbagliare; 2) Il risultato finale deve piacere al cliente, non a te. Gli errori possono essere causati dall’inesperienza, dalla distrazione, da un’errata valutazione. L’antidoto a tutto questo è continuare a studiare, migliorarsi attraverso l’acquisizione di nuove competenze sia teoriche che “sul campo”. Chi ha la stoffa del copywriter è abile nel proporre determinate soluzioni al cliente, ma deve diventare altrettanto bravo nell’aggiustare “il tiro” in base alle direttive che riceve da chi gli commissiona il lavoro.