Scrivere che passione

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Franco Arminio: scrivo per necessità, è come respirare o dormire

04/01/2020, 13:14

Alla domanda “Perché scrive” lo scrittore meridionale Franco Arminio ha risposto con le parole della poetessa polacca Wislawa Szymborska (vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1996): “Preferisco il ridicolo di scrivere a quello di non scrivere”.

E ha aggiunto: “E’ un po’ come se mi avessero chiesto: perché respira, perché dorme?”.


Arminio non ama essere definito “scrittore”, bensì paesologo, che è “uno studioso di quei particolari organismi che sono i paesi, quelli con la “p” minuscola”.


Franco Arminio, 46 anni, irpino, è insieme poeta, scrittore, regista; ha pubblicato numerose raccolte di versi; suoi racconti sono apparsi su il Manifesto, Diario, il Semplice e su diverse antologie. Collabora al Mattino di Napoli, dirige la rivista di poesia Altofragile, ha realizzato il film Viaggio in Irpinia d’Oriente. È autore del reportage narrativo Viaggio nel cratere (Sironi, 2003), il libro che lo ha consacrato tra gli scrittori più interessanti della letteratura italiana contemporanea. Recuperando la tradizione dei grandi meridionalisti irpini come Francesco De Sanctis e Guido Dorso, Franco Arminio in questo suo libro riprende l’indagine sul Meridione d’Italia – la zona dell’Irpinia sconvolta dal terremoto del 1980 – riuscendo a coniugare uno stile narrativo straordinario all’impegno civile e all’analisi psicologica.


Di certo Arminio è uno scrittore sui generis che riesce ad arrivare al cuore dei lettori con uno stile diretto e appassionato. Se non lo conoscete bene, vi consiglio di guardare l'intervista a corredo dell'articolo. 


E voi, #Camers provate la stessa impellente esigenza di scrivere, come quella descritta da Arminio? Raccontatemi la vostra esperienza!