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Data Journalism: come fare “Giornalismo dei Dati”

06/04/2019, 13:04

Quella del giornalista è una professione in continua evoluzione. Oggi più che mai è necessario selezionare l’enorme mole di notizie ed informazioni provenienti dal web, interpretare la realtà partendo dai dati a disposizione per ricavare storie o sviluppare inchieste interessanti per il pubblico.

Di cosa si occupa il Data Journalist

Sempre più giornalisti diventano professionisti del web attraverso l’analisi e l’interpretazione dei dati. Il “pioniere” del “Data Journalism” (Giornalismo dei Dati) è stato Philip Meyer nel 1969. Ma da allora ad oggi il significato del termine si è notevolmente ampliato, partendo dal compito principale affidato a chi svolge questo tipo di giornalismo, ossia “leggere i dati e ricavarne informazioni e notizie rilevanti e interessanti”.


Rispetto al giornalista tradizionale, il Data Journalist può occuparsi soltanto di fenomeni che siano più o meno facilmente “misurabili”: economia, sport, urbanistica. Un giornalista che voglia specializzarsi nell’ambito dei dati deve possedere, oltre ad una solida e ampia conoscenza di base (e quindi un bagaglio culturale ampio), anche competenze di statistica. Sono tre i consigli per cominciare in questa professione: Leggi; Guarda; Ascolta. 


Oltre alla capacità di scrivere bene e di “trascrivere” i dati di cui viene in possesso, un bravo data journalist deve anche imparare un po’ di programmazione. A questo proposito, dovrebbe conoscere bene Microsoft Excel, come funziona un sito web e come utilizzare i principali software.


Un esempio concreto di Data Journalism


Immaginiamo di lavorare come redattori al “Guardian” e di aver ricevuto la proposta di condurre un’inchiesta. E’ chiaro che, dietro ad un’inchiesta, c’è un intero procedimento che parte proprio dalla individuazione e raccolta dei dati che possono servire (dati governativi, notizie, inchieste giornalistiche). Poi si passa allo studio e approfondimento dei dati reperiti, allo scopo di individuare una storia da raccontare che sia interessante e appetibile per il pubblico. In ultimo, va prevista la pulizia dei dati inutili, in modo che non creino confusione oppure inutili ripetizioni. Il data journalist dovrà inoltre trovare la formula più giusta per organizzare e presentare i dati raccolti (mappa, articolo, grafica, ecc.).