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Specie aliene in Italia

2019-05-21 16:40:02

No, non stiamo parlando di ufo o di extraterrestri bensì di specie animali o vegetali che a causa delle attività umane arrivano in Italia arrecando danni alle comunità ed ecosistemi già presenti sul nostro territorio.

Specie aliene marine

Sono state identificate numerose specie esotiche nel Mediterraneo provenienti da mari lontani.

L’arrivo di queste nuove specie è reputabile alle imbarcazioni che involontariamente, viaggiando da un mare all’altro, portano con sè nelle acque di zavorra o attaccati alle loro chiglie molte specie.  

Gli scienziati dell’Universita di Pavia durante uno studio hanno identificato delle specie provenienti da Giappone, Galapagos e Nord America. 


Recentemente anche l’ampliamento del Canale di Suez, per permettere un passaggio migliore delle imbarcazioni, ha favorito l’ingresso spontaneo di molte specie dal Mar Rosso. 

L’aumento della temperatura del Mediterraneo sicuramente non aiuta. Man mano che la temperatura aumenta, sempre più specie si spostano dal Mar Rosso verso il Mediterraneo.


Nella fotografia sopra potete vedere un esempio di specie aliena ritrovata nei porti italiani: si chiama Watersipora arcuata, è una colonia di briozoi, animali invertebrati che vivono in colonie attaccandosi a diversi substrati originario delle Galapagos.


Specie aliene terrestri invertebrati 

Purtroppo ce ne sono tantissime di specie alloctone sia vertebrati che invertebrati.


Tra gli invertebrati tutti conosciamo ad esempio la zanzara tigre (Aedes albopictus)

È un insetto appartenetente alla famiglia delle Culicidae originario dell’Asia ed ormai diffuso in tutta l’America e in Europa. 

Nei tropici è un vettore di diverse malattie virali come il dengue, la febbre gialla e alcune encefaliti e per questo la sua presenza in Italia desta preoccupazioni. É facile da riconoscere grazie alla sua colorazione: ha un corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull’addome. Per il suo ciclo vitale richiede la presenza di acqua senza la quale le uova deposte e le larve non si sviluppano. Anche noi possiamo limitare la diffusione della zanzara tigre anche semplicemente coprendo i vari contenitori contenente acqua o svuotando i sottovasi delle piante. Sembra poco ma in realtà non lo è. 😊


Una altra specie esotiche che si sta diffondendo sempre di più è la Popillia japonica (vedi fotografia sotto)È un coleottero originario dal Giappone che infesta e distrugge piante da frutto, piante selvatiche ed ornamentali. È dannosa sia la forma larvale che distrugge la radice delle piante erbose che la forma adulta che si nutre delle foglie, frutti e fiori delle piante infestate arrecando grandi danni all’agricoltura.

Tra le altre specie esotiche invertebrati troviamo anche il punteruolo rosso delle palme, il calabrone asiatico o il gambero della California. 

Specie aliene terrestri vertebrati

Tra i vertebrati esotici  introdotti dall’uomo la nutria è la più famosa.

La nutria è un roditore originario del Sud America, era allevata in Italia per la sua pelliccia e successivamente purtroppo alcuni esemplari sono scappati o sono stati liberati. 

La sua cattiva fama è dovuta alla sua voracità sia nei confronti della fauna acquatica che delle colture di barbabietola da zucchero, patate, mais, ecc.... e arreca danni agli argini delle agricolture e ha stravolto l’ecosistema preesistente. 


Inoltre possiamo incontrare la tartaruga palustre americana, la rana toro americana, l’ibis sacro, lo scoiattolo grigio nordamericano. Sono tutte specie introdotte che sono riusciti ad addatarsi alle condizioni ambiental arrecando danni agli ecosistemi, all’ambiente e all’agricoltura.