Scienza e conoscenza

Scienze & Tecnologia

Hanno identificato dei batteri della Flora intestinale che degradano le sostanze nocive dei cibi trattati

14/10/2019, 18:54

Un nuovo studio mette in luce come la flora intestinale dell’uomo degrada gli alimenti. In particolare quelli più elaborati prodotti con i processi moderni. Mangiare cibi elaborati come il pane, cereali o bibite vengono spesso associate con effetti negativi sulla salute, come l'obesità.


I ricercatori hanno identificato dei ceppi batterici intestinali specifici che degradano le fructoselisine chimiche e le trasformano in sottoprodotti innocui.

La reazione di Maillard e le fruttoselisine

La fruttoselisina si forma durante la reazione di Maillard, una reazione chimica comune durante la trasformazione  degli alimenti. 

La reazione di Maillard avviene durante la cottura in seguito all’interazione di zuccheri e proteine. I composti formati sono bruni dal caratteristico profumo di crosta di pane. Però alcuni di questi prodotti chimici sono nocivi per la nostra salute. 

Questa ricerca era incentrata su come i componenti della dieta vengono metabolizzati dalla nostra flora intestinale, compresa la digestione dei componenti che possono essere non salutari per noi.

Sono stati identificati alcuni dei microrganismi dell’intestino umano e studiati come essi metabolizzano i composti chimici del cibo in sottoprodotti innocui. 

La flora intestinale

Il microbioma del nostro intestino ha un ruolo vitale per la nostra salute. 

Gli scienziati hanno dimostrato che la flora intestinale dei neonati contribuisce ad una crescita sana, allo sviluppo delle funzioni immunitarie e allo sviluppo delle ossa e del cervello. 

 

Per le comunità di microbi del nostro intestino, il cibo che assumiamo è una raccolta di sostanze chimiche. Alcune di queste sostanze hanno degli effetti benefici sui microbi.

Però gli alimenti moderni trattati e trasformati possono generare dei prodotti chimici che possono essere dannosi per la salute. 

Questi composti sono stati associati con infiammazioni legati al diabete e malattie cardiache. 

I ricercatori hanno cercato di capire le interazioni complesse che ci sono tra la flora batterica umana e i prodotti chimici contenuti negli alimenti.

Il batterio Collinsella intestinalis

In questo studio, i ricercatori hanno identificato un batterio specifico, chiamato Collinsella intestinalis, che digerisce e trasforma la fruttoselisina chimica in componenti innocui. 

La fruttoselisina è commune nei cibi lavorati, compreso il latte ultrapastorizzato, la pasta, il cioccolato e i cereali. Grandi quantità di fruttoselisina e altri prodotti chimici simili trovati nel sangue sono stati collegati a malattie legate all’invecchiamento come il diabete e arteriosclerosi.

Nello studio hanno utilizzato dei topolini. I ricercatori hanno notato che la Collinsella intestinalis aumentava in quantità quando nel cibo fornito c’era una maggiore quantità di fruttoselisina. Contemporaneamente cresceva anche l'abilità della flora intestinale di degradare fruttoselisina in sottoprodotti innocui.

Questo specifico ceppo batterico prospera in queste circostanze e quando cresce in abbondanza, la fruttoselisina viene metabolizzato più efficientemente.


I risultati di questo studio potrebbero essere utilizzati per sviluppare cibi più sani e nutrienti e disegnare strategie per identificare e sviluppare certi tipi di batteri intestinali per trasformare prodotti chimici nocivi in innocui.

 

Queste scoperte aprono la possibilità di sviluppare alimenti trasformati più sani e nutrienti.

Form di contatto

Contattami attraverso questo form
I consent to the processing of personal data and I confirm that I have read Privacy Policy