Salvatore Galluzzo

IL RISCALDAMENTO GLOBALE

2019-08-08 08:37:50

Introduzione: Fin dalla sua comparsa sulla Terra l’uomo ha sempre cercato di capire e controllare la natura; grazie al progresso tecnico e scientifico, l’uomo è passato dal considerare la natura una divinità a cui sottomettersi a un “essere” sottomesso ai propri interessi.

IL RISCALDAMENTO GLOBALE

Nel corso dei secoli, l’evoluzione ha determinato profondi cambiamenti nello stile di vita degli uomini. Ma a questo si è affiancato un profondo inquinamento del nostro pianeta che va dalla deforestazione, all’inquinamento dei mari, alle coltivazioni intensive, alle industrie e ai rifiuti.

Tesi: Proprio l’inquinamento è la principale causa del riscaldamento globale ovvero il cambiamento di clima che sta interessando il nostro pianeta. Durante l’ultimo secolo la temperatura media della superficie terrestre si è innalzata di 0,18 gradi e sta progressivamente aumentando tanto che, nella prospettiva peggiore, si arriverebbe a quasi cinque gradi in più di surriscaldamento con conseguente innalzamento dei mari e notevoli perdite di ghiaccio perenni.
Argomento 1° per la tesi: Per capire il livello dei cambiamenti climatici basta fare alcune semplici considerazioni per esempio, sul mare con i suoi straordinari colori, la bellezza della sua fauna e il fascino della sua flora, ebbene quest’opera d’arte straordinaria, a causa del cambiamento climatico che va sempre più veloce, vede aumentare sempre più l’acidificazione degli oceani e vede la conseguente distruzione quotidiana degli habitat marini.
Argomento 2° per la tesi: Ancora, fino al 60% delle spiagge in Giappone potrebbero sparire alla fine di questo secolo a causa dell’innalzamento delle acque provocato dal riscaldamento globale. Lo afferma un gruppo di scienziati dell’Istituto Nazionale per gli studi dell’Ambiente, dopo aver analizzato i rapporti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite a partire dal 2014. Il. Gruppo ha calcolato che dei 77 litorali presenti in Giappone, 46 sarebbero completamente ingoiati dall’acqua. Così il ministro delle infrastrutture nipponico ha affermato che l’erosione del terreno è già iniziata a causa dello sviluppo industriale e urbano oltremisura e i danni causati dai tifoni sempre più violenti.
Argomento 3° per la tesi: A denunciare la situazione climatica così critica ci pensa anche uno studio pubblicato sulla rivista “Nature Communication” coordinato da Lena Reimann dell’Università tedesca di Kiel. Secondo questa prestigiosa rivista ben 49 siti Unesco, alla fine del secolo potrebbero sparire, cancellati dall’erosione delle coste e dalle inondazioni dovute all’innalzamento del mare: dal Foro di Alessandria in Egitto alle città barocche della Val di Nota al centro storico di Napoli al sito archeologico di Pompei. 
Gli ultimi quattro anni dal 2015 al 2018 sono stati i quattro anni più caldi di sempre in conseguenza dell’aumento delle emissioni di anidride carbonica, la cui concentrazione secondo l’Organizzazione Mondiale per la Meteorologia, ha raggiunto livelli record. Negli ultimi 406 mesi consecutivi la temperatura media terrestre è stata superiore alla media del XX secolo.

3