Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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E' l'equinozio d'autunno

23/09/2018, 11:34

Il 23 settembre arriva l'equinozio d'autunno, salutato da Venere al massimo della sua luminosità. E' un giorno speciale perché segna l'arrivo di una nuova stagione e perché "la durata del giorno è uguale a quella della notte. Il disco solare rimane infatti per lo stesso numero di ore sopra e sotto l'orizzonte", spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Il termine equinozio deriva infatti dalle parole latine 'aequus', che significa uguale, e 'nox', notte. L'equinozio scatta alle 3,54 italiane quando "il Sole, nel suo movimento apparente lungo la proiezione in cielo dell'orbita terrestre, ossia l'eclittica, incrocia l'equatore celeste, passando da Nord a Sud", spiega Masi. Nello stesso giorno nell'emisfero meridionale comincia la primavera perché "dal punto di vista delle stagioni gli equinozi hanno un valore opposto nell'emisfero meridionale e in quello settentrionale". Durante l'equinozio, inoltre, "il Sole passa esattamente allo zenit, posto al centro della volta celeste: questo significa che un osservatore che si trova lungo la linea dell'equatore terrestre, durante l'equinozio, vede il Sole sulla sua testa, cioè a 90 gradi precisi sull'orizzonte". L'appuntamento con questo evento astronomico non cade sempre nella stessa data, "ma - osserva l'astrofisico - oscilla tra il 21 e il 24 settembre, a causa degli anni bisestili che possono farlo slittare anche di molte ore da un anno all'altro". Nel 2017, per esempio, l'equinozio d'autunno è avvenuto il 22 settembre, "perché eravamo più vicini all'ultimo anno bisestile, ossia il 2016". Se quest’anno l’equinozio primaverile è sembrato in anticipo sulla data, avvenendo il 20 marzo invece che il 21, l’equinozio autunnale se la prenderà più comoda, cadendo il 23 settembre invece dell’atteso 21. Abbiamo chiesto a Andrea Longobardo, astronomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), il perché di questo ritardo: «Se l’asse terrestre fosse perpendicolare al piano orbitale, noi avremmo per tutto l’anno il giorno uguale alla notte, e quindi non ci sarebbero le stagioni. Poiché l’asse è inclinato sul piano orbitale, i raggi sono perpendicolari all’asse terrestre solo due volte l’anno, in due punti opposti dell’orbita. Uno è l’equinozio di primavera, l’altro è l’equinozio di autunno che dovrebbe avvenire esattamente sei mesi dopo. In realtà, poiché nei mesi estivi la Terra è più lenta nel suo moto di rivoluzione, l’equinozio d’autunno ritarda un po’ e giunge il 23 settembre». Insomma, il ritardo non è dovuto a una Terra semplicemente più pigra nella seconda metà dell’anno, ma al suo moto di rivoluzione intorno al Sole che, come spiegato dalla seconda legge di Keplero, risulta leggermente più lento in prossimità dell’afelio terrestre, il punto della sua orbita in cui la Terra dista maggiormente dal Sole, posizione che il nostro pianeta ha occupato a luglio.

Rosa Borgia

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SE CAMMINI OGNI GIORNO.....

23/09/2018, 09:37

Cambiamenti cerebrali positivi. Come rivela uno studio, gli esercizi aerobici a basso impatto, come camminare, prevengono la demenza precoce, riducono il rischio di contrarre l’ Alzheimer e migliorano la salute mentale. Per non parlare della riduzione dello stress mentale e del mantenimento di un livello più elevato di endorfine. Migliora la vista. Anche se gli occhi possono sembrare l’ultima cosa che si possa collegare alle gambe, camminare fa anche bene alla loro salute. Può anche aiutare a combattere il glaucoma alleggerendo la pressione oculare. Prevenzione delle malattie cardiache. Secondo l’American Heart Association, camminare non è meno efficace del correre quando si tratta di prevenire malattie cardiache o ictus. Questa attività aiuta ad evitare problemi cardiaci abbassando la pressione alta e i livelli di colesterolo, migliorando la circolazione del sangue. Aumento del volume polmonare. Camminare è un esercizio aerobico che aumenta il flusso di ossigeno nel flusso sanguigno e aiuta ad allenare i polmoni, oltre a eliminare le tossine e i rifiuti

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Se ti capita di trovare una bottiglia incastrata sullo pneumatico, torna indietro e chiama subito la polizia

23/09/2018, 09:31

I criminali trovano sempre nuovi stratagemmi subdoli e ingegnosi per truffare le persone innocenti. Inoltre, con l'avvento di internet, è diventato più facile che mai condividere i propri trucchi malvagi con altri criminali in erba. Per fortuna, internet è diventato anche un potente strumento che permette alle persone di condividere e riconoscere questi trucchetti in modo da evitarli. Tutti coloro che non vogliono diventare vittime dovrebbero informarsi riguardo gli assi della manica posseduti dai criminali di vario genere. Per tutti coloro che possiedono una macchina, e non vogliono che venga rubata, conoscere il trucco della bottiglia potrà sicuramente risultare utile un giorno! Nessuno sa quale sia l'origine di questo stratagemma, la cui prima segnalazione è stata fatta nel Limpopo, una regione africana al confine tra il Botswana e il Sud Africa. L'innocente proprietario ha raccontato alle autorità che la sua macchina era stata rubata da un ingegnoso criminale, che ha utilizzato uno strumento davvero insolito: una bottiglia di plastica. Se, avvicinandoti alla tua macchina, vedi una bottiglia di plastica incastrata tra il vano della ruota e lo pneumatico, devi subito contattare le autorità e fuggire in un posto sicuro finchè non arrivano! Questo stratagemma è diventato talmente popolare che c'è persino un video-tutorial su internet che lo spiega ai criminali in erba!

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