Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

Nozze al risparmio: Vermezzo con Zelo è il primo Comune nato da una fusione

19/01/2019, 17:52

Prima fusione in provincia di Milano. Due piccoli centri si riducono a uno. Anzi, crescono: in un nuovo Comune. Due sindaci di colore politico diverso - centrodestra e lista civica - rinunciano in anticipo al loro mandato per dar vita a una nuova realtà. Ieri a Vermezzo e a Zelo Surrigone, e poi anche a Colturano e Vizzolo Predabissi, si è votato al referendum per la fusione dei due Comuni. Nei primi due ha trionfato il sì, con oltre il 60% delle preferenze. A Vizzolo e Colturano è stato un plebiscito per il no con percentuali fra il 63 e l’80%. Via libera, comunque, al primo Comune «fuso» della provincia di Milano, che si chiamerà, Vermezzo con Zelo o Vermezzo Surrigone: i nomi più votati dai residenti. La fusione è un vero matrimonio di convenienza. Economica. I paesi che si uniscono ricevono una montagna di contributi pubblici e agevolazioni, che permettono un giro di vite in termini di servizi e opere pubbliche, rispetto alle ristrettezze delle piccole realtà. D’altronde, anche lo Stato ci guadagna: la spesa pubblica calerebbe di oltre 2,5 miliardi se gli oltre 4 mila Comuni italiani con meno di 3 mila abitanti si aggregassero.Unendosi, Zelo e Vermezzo, risparmieranno 99 mila euro l’anno in costi di burocrazia. E incasseranno 588 mila euro all’anno di trasferimenti per dieci anni: cifra calcolata in base al decreto sulle fusioni e che varia di caso in caso, restando, comunque, sempre cospicua. Una prospettiva allettante, che, dal 2011 a oggi, ha spinto 27 Comuni italiani a fondersi. «La gente ha votato in modo consapevole per dare un futuro di sviluppo e di crescita al territorio» esulta Andrea Cipullo, sindaco di Vermezzo. «Durante lo spoglio, ero emozionata come il giorno della mia elezione» confida invece Gabriella Raimondo, sindaco di Zelo. L’opposizione ha condotto una campagna per il «no» in cui non sono mancati toni velenosi. «È stato un peccato, perché si poteva lavorare insieme per un progetto condiviso, la fusione non ha colori politici». I fondi futuri li immagina investiti «nel sociale, nella scuola e nella sicurezza, ma deciderà la nuova amministrazione». I due sindaci si ricandideranno? «Per il momento pensiamo a lavorare, dato che restiamo in carica fino al 31 dicembre - dice Cipullo - Poi la Regione scioglierà i consigli e si voterà nel 2019. Nessuno perderà la sua identità, ma insieme saremo più forti». Colturano e Vizzolo Predabissi uniti avrebbero avuto diritto a circa 770 mila euro. Ma non è bastato a convincere i residenti. La regione ha approvato è il 29 gennaio 2019 il decreto diventa operativo.

1  
Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

Questo

19/01/2019, 13:20

The Brave Hearted - Confidence coach / Coach confiance en soi

1  
Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

A Matera è il giorno della grande festa: da oggi è la Capitale europea della cultura

19/01/2019, 13:12

Matera si presenta all'Europa. È il primo dei 335 giorni di quella che, da oggi, può essere ufficialmente chiamata Capitale europea della cultura del 2019. I festeggiamenti sono cominciati dalla mattina e hanno visto la partecipazione del premier Giuseppe Conte. "Da questo sole deve partire la riscossa di Matera e del Sud" ha dichiarato il presidente del consiglio.La cerimonia inauguraleAnche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che chiuderà con il saluto istituzionale e il ministro dei Beni e delle attività culturali Alberto Bonisoli parteciperanno all'apertura. La festa di piazza San Pietro Caveoso (in diretta su Rai Uno), inizia alle 18,50: sul palco la grande ospite internazionale Skin, la cantante di musica tradizionale bulgara Valya Balkanska, l'attore e regista lucano Rocco Papaleo e il trasformista Arturo Brachetti. Il compositore e pianista Stefano Bollani guiderà invece le bande. A condurre la serata, Gigi Proietti. L'accesso all'area dei Sassi è consentito attraverso specifici varchi solo a chi sarà munito dei pass distribuiti fino al 12 gennaio.Matera saluta l'Europa con un record: 2019 musicisti eseguono insieme l'Inno alla gioia. Open soundsLa giornata si è aperta alle 10, quando la settecentesca Cava del Sole, riqualificata proprio per Matera 2019, è stata aperta al pubblico. Nel corso della mattinata, si sono esibite 14 bande, sette lucane e sette europee. Con i conduttori Filippo Solibello di Radio 2 e Doris Zaccone di Radio Capital, sul palco si sono alternate la banda di Matera e quella di Plovdiv, cittadina bulgara, anch'essa capitale europea della cultura 2019. Alle 11,30, nella Serra, è stato presentato il programma alle istituzioni locali, nazionali ed europee .Open city e Silent academyI musicisti animano i diversi rioni della città, da Serra Rifusa a Villa Longo, per finire a Piccianello. E la cittadinanza, a sua volta, dalle 13 accoglie le bande nelle abitazioni, nelle scuole, nelle parrocchie e nelle sedi delle associazioni, come il teatro Quaroni, la parrocchia San Pio X e casino Padula. Con il sostegno di Coldiretti, inoltre, per i musicisti verranno preparati oltre cinquemila piatti di carpiata, tra i piatti tipici di Matera. Alle 16,30, gli emergency blanket - le coperte termiche che avvolgono i migranti dopo le traversate - saranno indossati dai ragazzi della Silent academy e da alcune modelle, in una sfilata che partirà dalla chiesa di Santa Chiara e si concluderà piazza San Pietro Caveoso.

1
...
540 541 542 543 544
...
1064