Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Un angelo

24/03/2019, 14:57

“Ho visto un angelo nel marmo e ho scolpito fino a liberarlo” Michelangelo

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Occhio gonfio: cause, rimedi, cosa non fare

24/03/2019, 14:14

Può capitare di svegliarsi al mattino con un occhio gonfio, disturbo che talvolta può colpire entrambi gli occhi e originare fastidi di intensità variabile a seconda della causa scatenante. Dietro il gonfiore agli occhi, infatti, possono nascondersi motivazioni molto diverse tra loro. In generale, a mostrare gonfiore è la palpebra nella parte superiore o inferiore, diventando talvolta arrossata e dolente al tatto tanto da destare preoccupazione.In realtà, il gonfiore palpebrale è spesso temporaneo e generalmente non rappresenta un’emergenza, tuttavia in presenza di dolore oculare o altri sintomi come la sensazione di avere un corpo estraneo dentro l’occhio, o anche riduzione del visus e febbre, è sempre indispensabile recarsi al pronto soccorso o richiedere una visita oculistica in tempi molto brevi.Come accennato, le possibili cause del gonfiore all’occhio sono molteplici:congiuntivite: infiammazione della congiuntiva, acuta o cronica, di origine virale o batterica;reazione allergica locale o sistemica: il gonfiore può essere la conseguenza del contatto diretto con allergeni, come polline o componenti di cosmetici, oppure derivare da una reazione allergica che coinvolge tutto l’organismo;blefarite: infiammazione del margine palpebrale con gonfiore, arrossamento, prurito, vista offuscata;calazio e orzaiolo: il primo è causato da una ostruzione del dotto escretore della ghiandola di Meibomio, il secondo è generato da un’infezione acuta che riguarda una o più ghiandole sebacee in prossimità delle ciglia;herpes zoster oftalmico: infezione causata dal virus varicella-zoster che coinvolge l’occhio;puntura di insetto: anche la puntura di una zanzara in prossimità dell’occhio può causare rossore e gonfiore temporaneo;malattie sistemiche: provocano gonfiore palpebrale, ad esempio, gli scompensi cardiaci e le insufficienze renali;ipertiroidismo e ipotiroidismo.Cosa fare e non fareIn presenza di gonfiore a uno o a entrambi gli occhi è importante identificare le cause, impostando una terapia adatta soprattutto se si tratta del sintomo di una malattia sistemica o di un’infezione che potrebbe peggiorare rapidamente. Ci sono alcune condotte da tenere proprio per evitare di andare incontro a rischi e complicazioni, come rimuovere le lenti a contatto e proteggere gli occhi con degli occhiali da sole all’esterno, soprattutto se insieme al gonfiore si manifesta anche arrossamento, lacrimazione e fotofobia.Da evitare assolutamente, invece, sono i seguenti comportamenti:toccare gli occhi con le mani senza averle accuratamente lavate;truccare gli occhi prima di aver identificato la causa del gonfiore;utilizzare colliri a base di cortisone o antibiotico senza l’autorizzazione del medico.Sindrome occhio secco: rimedi naturaliRimedi naturaliCetrioloIn assenza di traumi o problematiche che necessitano dell’intervento medico, per lenire il fastidio e ridurre il gonfiore all’occhio è possibile adottare alcuni rimedi naturali efficaci:impacco a base di acqua tiepida e sale, utile per disinfettare e contrastare la ritenzione dei liquidi che causa gonfiore;applicare sulla palpebra una bustina di camomilla lasciata raffreddare, da tenere in posa almeno un quarto d’ora;impacco di aloe vera in gel, ottimo disinfettante e battericida in grado di lenire il fastidio e sfiammare rapidamente;applicare delle fettine di cetriolo fresco direttamente sulla palpebra, possibilmente dopo aver tenuto l’ortaggio in frigorifero per alcune ore.

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Tumore al seno: olio di frittura usato più volte moltiplica il rischio

24/03/2019, 14:10

Una dieta sana e un’attività fisica regolare possono aiutare a ridurre il rischio di tumore al seno. A beneficiare di una vita attiva e di un girovita meno ampio sarebbe più in generale la protezione contro alcune forme tumorali, in accordo a quanto affermato in uno studio canadese apparso recentemente sulla rivista “Nature Communications”.Secondo quanto affermato nello studio il grasso addominale risulterebbe un indicatore piuttosto attendibile di propensione allo sviluppo di tumori, incluso quello che colpisce il seno, ma anche quelli al colon-retto, al pancreas e ai reni. Come azione preventiva si rivelerebbe quindi efficace mangiare sano e svolgere un’attività fisica regolare, così da mantenere il peso e l’Indice di Massa Corporea su livelli considerati salutari.Tumore al seno: praticare esercizio fisico riduce la mortalitàStando ai risultati ottenuti sui topi dai ricercatori dell’Università dell’Illinois a stimolare alcuni pericolosi cambiamenti genetici, che promuovono la formazione del tumore al seno, anche l’utilizzo più volte dello stesso olio per frittura. Il prodotto agirebbe come “innesco tossicologico” favorendo sia la comparsa di metastasi, che la moltiplicazione delle cellule cancerogene. Lo studio statunitense è stato pubblicato sulla rivista “Cancer Prevention Research”.In base a quanto registrato in due diverse fasi i ricercatori statunitensi hanno affermato che un olio per frittura sottoposto più volte a sbalzi termici aumenta di quattro volte la crescita delle metastasi nei soggetti analizzati rispetto all’utilizzo di un prodotto non riscaldato. Ciò accadrebbe perché riscaldare più volte l’olio produrrebbe tra i suoi effetti la distruzione dei trigliceridi, l’ossidazione degli acidi grassi e il rilascio di acroleina (sostanza associata a proprietà cancerogene).

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