Istruttore Arti Marziali (Aikido)
Roberto Pisciotta
Mi presento, mi chiamo Roberto Pisciotta istruttore 2° Dan di Aikido. Il mio obiettivo è aiutare bambini della fascia di età compresa dai 6 ai 18 anni a credere in se stessi attraverso le arti marziali, a crescere rispettando il prossimo e a non essere vittime di bullismo imparando a difendersi attraverso una disciplina psicofisica come è l’Aikido praticato da secoli in Giappone.
Al contrario delle palestre dove si praticano diverse arti marziali oppure una sorta indefinita di attività fisica, chi viene nel mio Dojo si impegna a praticare una disciplina che lo rafforza sia a livello fisico che mentale vincendo le proprie paure e insicurezze trasformando il proprio pensiero da: NON CE LA FACCIO a, CI PROVO, POSSO FARCELA.
Che cos'è l'Aikido?
L'Aikido è un'arte marziale che nasce intorno la metà del 1900, la sua storia coincide in maggior parte con la vita di Morihei Ueshiba (il fondatore). È un'arte marziale "relativamente giovane" che fu creata sulla base di antiche scuole filosofiche e di combattimento proprie della cultura giapponese e non solo, utilizzate dal Sensei (il maestro) che riassume i concetti come propri. Per capire il significato del termine Aikido è necessario conoscere il significato dei tre ideogrammi giapponesi che lo compongono, ovvero:
- AI = coordinamento, armonia, unione, amore.
- KI = spirito, energia vitale.
- DO = metodo, sentiero, più semplicemente la via dell'armonia.
Aikido e sport
L'Aikido non è uno sport e non vi sono gare ma è un'arte il cui fine è la conoscenza è il miglioramento di noi stessi e non è la vittoria sull'avversario. Ma anche nella nostra cultura si ritiene che nell'amicizia, non c'è chi domina e chi è dominato c'è unità e rispetto vicendevole e in tal senso nella pratica dell'Aikido l'antitesi tra i due contendenti è solo uno strumento per un reciproco affinamento in vista di una sintesi superiore.
Aikido... un'arte per tutte le età
Ki Aikido nelle arti marziali ogni disciplina ha la sua importanza e le sue caratteristiche che la rendono particolare. Il Ki Aikido fa parte di quelle discipline di arti marziali giapponesi, che viene riconosciuta come un’arte antica formativa sul piano fisico e psicologico che rafforza il corpo e la mente.
Ki Aikido nelle arti marziali ogni disciplina ha la sua importanza e le sue caratteristiche che la rendono particolare. Il Ki Aikido fa parte di quelle discipline di arti marziali giapponesi, che viene riconosciuta come un’arte antica formativa sul piano fisico e psicologico che rafforza il corpo e la mente.
Ki Aikido nelle arti marziali ogni disciplina ha la sua importanza e le sue caratteristiche che la rendono particolare. Il Ki Aikido fa parte di quelle discipline di arti marziali giapponesi, che viene riconosciuta come un’arte antica formativa sul piano fisico e psicologico che rafforza il corpo e la mente.
Ki Aikido nelle arti marziali ogni disciplina ha la sua importanza e le sue caratteristiche che la rendono particolare. Il Ki Aikido fa parte di quelle discipline di arti marziali giapponesi, che viene riconosciuta come un’arte antica formativa sul piano fisico e psicologico che rafforza il corpo e la mente.
L’ Aikido è dal punto di vista fisico, una disciplina completa i cui vantaggi derivanti dalla pratica costante, sono inerenti non solo al miglioramento delle capacità dell'autocontrollo e di reagire opportunamente nell'ambito della pratica in palestra, ma anche nella vita quotidiana con la possibilità di adattamento della persona stessa alle nuove situazioni che si vengono a creare. Questo in realtà è un processo educativo che implica non solo una disciplina di arti marziali ma una scuola di vita che aiuta i nostri bambini a crescere meglio insegnando loro la disciplina stessa, l’ascolto e il rispetto delle regole. Si impara ad essere più calmi e ad avere più rispetto verso se stessi e verso gli altri. I bambini possono iniziare a praticare l' Aikido all'età di 4/5 anni, età considerata idonea per apprendere più velocemente senza avere paura. La pratica dell'Aikido, è un ottimo esercizio per la coordinazione motoria stimolando con le diverse posizioni, a prendere coscienza della propria forza di movimento, imparando a cadere in avanti e indietro, muoversi in ginocchio e percepire i movimenti dell’avversario neutralizzando il suo attacco. Nella pratica dell’Aikido si osserva il massimo rispetto delle regole e la correttezza è indispensabile ed è proprio per questo che possiamo consigliarlo sia ai bambini più irrequieti, che durante la lezione, vengono guidati a moderare la loro energia e a concentrarsi per pensare al momento attuale, sia ai bambini più tranquilli e timorosi che sviluppano un senso di sicurezza di se perché attraverso il loro svolgimento riescono a scaricare gli eventuali piccoli stress della vita di ogni giorno e a vincere la paura e la timidezza che li caratterizza. Da sfatare poi il fatto che l’ Aikido sia adatto solo ai maschi perché in realtà è adatto anche alle bambine che a loro volta acquisiscono una maggiore sicurezza e grazie alla loro facilità di concentrazione e di misura del movimento maggiore rispetto ai maschi, avendo un’attitudine favorevole per questa disciplina. Inoltre i bambini durante la pratica apprendono tali nozioni divertendosi nello stesso tempo.
L’ Aikido quindi può essere di valido aiuto nell'educazione dei bambini insegnando loro anche l’altruismo. Tutto questo senza sviluppare uno spirito competitivo finalizzato unicamente a vincere: l’atteggiamento è quello di non vedere nemici di fronte a noi ma persone con cui lavorare in armonia durante la pratica. Il luogo in cui si svolgono le lezioni di Aikido è detto “DOJO” e all'interno di esso si pratica in tuta da ginnastica (i primi tempi) e piedi scalzi, poi anche i più piccoli indossano la divisa chiamata “AIKIDOGI” la cui casacca viene legata da una cintura che rappresenta i diversi “gradi” cioè i livelli di esperienza: si comincia dalla cintura bianca per poi passare con esame annuale, alla cintura bianco/gialla, gialla, gialla/arancio, arancione, verde, blu, rossa, marrone. Per spostarsi all'interno del Dojo si devono poi usare delle ciabatte che in gergo vengono chiamate "ZOORI". Quando si pratica Aikido e si cade, i colpi vengono ammortizzati dai ‘TATAMI”, una specie di materassini composto da blocchi di stuoie giapponesi, una volta fatte con paglia di riso, oggi in poliuretano espanso e compresso o altri simili. L’ Aikido ha creato l’occasione per stare insieme dando il senso del messaggio di pace, armonia e un valore educativo profondo, per questo nell’Aikido una cosa importante è l’inchino (saluto tradizionale), per poi iniziare la fase di riscaldamento che consentirà a preparare il corpo per l’apprendimento delle tecniche di questa arte lavorando in coppia. Durante gli allenamenti, le tecniche vengono ripetute più volte così che il corpo impadronitosi dei movimenti corretti, possa eseguirli con disinvoltura e semplicità. Si impara a difendersi da prese, attacchi di pugno, calci, colpi di bastone (Jo), spada (Bokken), pugnale (Tanto), a cadere nel modo giusto con proiezioni a terra (cadute) e tanto altro ancora.