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Nuova stampante? Qualche informazione per la scelta.
Come districarsi tra mille modelli e offerte.
Mi ricordo di quando, non tantissimi anni fa, le stampanti collegate al computer si trovavano solo negli uffici, ed erano del tipo ad aghi; una testina che correva avanti e indietro, il nastro inchiostrato, il modulo continuo che andava avanti a scatti… Mi pare ancora di sentire quel rumore tipo mitragliatrice.
Allora era impensabile avere una stampante in ambito domestico, anche le attività più piccole non ne erano dotate. Poi la tecnologia ha fatto progressi, i costi sono diminuiti, ed oggi molti affiancano al computer di casa anche quest’altro dispositivo; cerchiamo di capire come orientare la nostra scelta, avendo come utente di riferimento piccoli uffici o uso casalingo.
Una prima distinzione dei prodotti la facciamo tra stampante e multifunzione.
La stampante singola oramai è un prodotto poco rilevante per queste categorie di utenti; viene ancora largamente usata negli uffici un poco più grandi dove ci sono più postazioni di lavoro, mentre per il nostro caso l’esigua differenza di costo col multifunzione fa cadere la scelta verso quest’ultimo, anche se poi non verrà sfruttato appieno.
Discorso a parte sono le stampanti specializzate nella stampa delle fotografie, fanno una sola cosa ma la fanno bene e vengono scelte per quella specifica capacità.
Il multifunzione è un dispositivo che riunisce in sé più apparecchi: stampante, scanner, a volte anche fax. Permette quindi di stampare, acquisire documenti cartacei e trasformarli in digitali, fare fotocopie.
Altra caratteristica rilevante è il tipo di connessione.
USB Tutte le stampanti e i multifunzione hanno questo tipo di connessione, quindi si utilizzano collegando l’apposito cavetto al computer. Questo porta a delle limitazioni nel posizionamento, perché il cavo stesso può avere una lunghezza limitata, inoltre si possono usare solo con un computer alla volta.
WIFI Ultimamente la maggior parte dei prodotti offre anche questa possibilità (che non esclude la porta USB, ma si aggiunge ad essa).
La connessione senza fili permette un più facile posizionamento nell’ambiente, basta essere vicini ad una presa di corrente; inoltre consente la stampa/acquisizione da un pc portatile senza doversi avvicinare con questo per collegare il cavo.
La cosa più importante è che permette di stampare o scansionare anche da uno smartphone o da un tablet, installando la app fornita dal produttore. Altrimenti sarebbe necessario scaricare i dati sul computer e stampare da quello.
Una configurazione frequente è questa: multifunzione posizionato sulla scrivania, pc fisso collegato con cavo USB, pc portatile e smartphone collegati in WIFI.
Parliamo di ink jet oppure di laser.
Ed eccoci a quello che è forse il fattore di scelta principale: la tecnologia di stampa.
Ink jet, o getto d’inchiostro, è quella più diffusa e dal minor costo di acquisto dell’apparecchio. La stampa avviene “spruzzando” sul foglio delle minuscole goccioline d’inchiostro, che in pochi attimi diventa indelebile per l’asciugatura del solvente. Oramai non esistono più apparecchi che stampano solo in nero, sono tutti a colori. Un multifunzione si può acquistare con 60/70€, a volte ci sono offerte anche a meno.
Proprio i colori e il basso costo iniziale sono i due pregi principali. Tra i difetti segnalo la tendenza ad asciugarsi delle cartucce di inchiostro; chi fa pochissime stampe e a distanza di tempo potrebbe trovarsi a doverle sostituire senza averle sfruttate.
Altro difetto è il costo copia, un set completo di cartucce a volte costa quasi come tutta la stampante; esistono le cartucce non originali, ma non sempre danno buoni risultati, soprattutto sulla stampa a colori, ci sono prodotti validi e altri meno. Chi stampa molto potrebbe andare incontro ad elevati costi d’uso, chiedere informazioni a chi ha figli che vanno a scuola…
Laser, questo tipo di stampa avviene depositando sul foglio particelle di inchiostro in polvere (chiamato toner), poi il foglio viene scaldato oltre i 100 gradi e pressato tra due rulli, l’inchiostro si scioglie e penetra all’interno della carta, fissando la scritta.
Questi apparecchi costano di più, sono più ingombranti e consumano più corrente; però il costo di una singola stampa è più basso. Un toner originale costa circa 50€, uno compatibile molto meno, e durano circa 2000 stampe. Per riferimento, una cartuccia ink jet costa in media 20€ e di pagine ne stampa meno di 100.
Non soffrono il problema dell’inchiostro che si secca, a me è capitato di riesumare una stampante ferma da 5 anni ed ha stampato perfettamente.
Per il laser parliamo principalmente di stampa B/N, cioè solo in nero. Per un multifunzione di questo tipo si paga dai 120€ in su.
Esistono anche le laser a colori, diventano ancora più ingombranti e di posizionamento difficile in un ambiente domestico o piccolo ufficio. Quanto al prezzo ultimamente si è molto ridotto, si parte poco sopra i 200€.
Detto tutto questo, quale consiglio posso darvi per il vostro acquisto?
Io credo che oggi la scelta più equilibrata sia un multifunzione laser B/N; la rinuncia a stampare a colori non dovrebbe essere così penalizzante. Se occasionalmente serve di stampare qualcosa di particolare come estetica (biglietti di auguri, inviti…), si può sempre acquistare qualche foglio di carta colorata e giocare con la grafica. Spazio alla fantasia!
Se invece il colore è proprio necessario, va bene un multifunzione ink jet, informandosi in anticipo sul costo delle cartucce.
La tipologia laser a colori va bene per chi fa molte stampe a colori, solo così si bilancia il prezzo iniziale col minor costo delle stampe.
Per il tipo di connessione direi che oramai il WIFI è irrinunciabile, un apparecchio solo USB può essere adatto a chi ne ha già un altro che si collega senza fili.
Spero di esservi stato utile per la scelta della vostra prossima sputafogli, e buone stampe a tutti.