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Recensione: Birrificio Curtense | KM0
Il Birrificio Curtense ha la sua sede a Passirano nella splendida collina che è patria del Franciacorta DOCG. Oggi parliamo di una “specialty grain” ovvero una birra prodotta con grani speciali, o comunque insoliti rispetto ai canonici e usuali. Leggi tutta la recensione!

Particolare attenzione bisogna riporre all’elenco degli ingredienti di questa birra che, come intuibile dal titolo, vengono nella maggior parte prodotte a chilometro zero, o comunque nella provincia di Brescia. La lista degli ingredienti è la seguente:
- Acqua
- Malto d’orzo
- Mais varietà Belgrano dell’Azienda Agricola Esposto di Castegnato
- Farro dell’Azienda Agricola Ghidetti Franco di Passirano
- Segale
- Frumento varietà monococco di cigole di shedbar
- Zucchero Italiano
- Lievito
- Tarassaco
- Luppolo
Siete curiosi di scoprire come un elenco così ampio di ingredienti possa essere miscelato a dovere in una birra? Non ci resta che degustarla.
Analisi visiva:
Si presenta con un colore giallo dorato molto carico e intenso. L’aspetto della KM0 è limpido e il perlage è davvero intenso. Il suo cappello di schiuma è abbastanza compatto e mediamente persistente. La grana è fine.
Analisi olfattiva:
Intensità olfattiva: moderata.
Aroma: maltato e fruttato. L’aroma che viene sprigionato dal piacevole bouquet olfattivo della KM0 è delicato e coinvolgente. Infatti, troviamo il delicato aroma maltato, ma questo è piacevolmente composto da tante sfumature diverse dovute al classico malto d’orzo, alla segale, al frumento, allo zucchero e al tarassaco che donano tutti insieme aromi di fieno, erba secca e terra asciutta. Tutto questo viene accompagnato molto bene da un piacevole e coinvolgente fruttato, soprattutto banana e frutta a pasta gialla.
Persistenza olfattiva: mediamente persistente.
In definitiva, la KM0 del Birrificio Curtense risulta avere un bouquet davvero piacevole, oltre che delicato, non molto intenso, e invogliante la bevuta.
Analisi gustativa:
Frizzantezza: la carbonazione, nonostante il perlage notato nell’analisi visiva, è presente, ma abbastanza moderato, non invadente.
Il corpo della KM0 è abbastanza leggero e beverino. Il gusto è decisamente dolce. Al palato i sentori retrolfattivi predominanti sono quelli del miele, del biscotto e del frumento.
Amarezza: molto leggero, quasi impercettibile.
Persistenza retrolfattiva: birra abbastanza persistente al retrolfatto.
Giudizio complessivo
Niente da dire, abbiamo avuto il piacere di degustare un’ottima birra. Una birra senza dubbio particolare e fuori dai canoni, ma nonostante ciò risulta una birra davvero piacevole, delicata e coinvolgente. L’aspetto è nella media, con un perlage che lascia presagire una carbonazione elevata che però non si percepisce, fortunatamente, al palato. L’olfatto è di modesta intensità, ma il suo bouquet è piacevole e invoglia la bevuta. Nel bouquet olfattivo emerge piacevolmente tutto l’equilibrio e la sapiente miscela degli ingredienti elencati a inizio dell’articolo. Un ottimo prodotto, assolutamente da provare. Inoltre, volevo segnalarvi che l’etichetta è stata sviluppata grazie a una borsa di studio messa alla LABA, Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, un’altra nota positiva di questa birra.
VOTO: 85/100