La polemica nasce spontanea
"La polemica è causata dall'ignoranza di tutti i disputanti". Ezra Proud Chi può dire di non essere ignorante in qualcosa? Chi può dire di essere il detentore della verità assoluta? Ed eccola lì, spesso silente, la polemica nasce spontaneamente.
IL PUNTO DI VISTA
"Dal mio punto di vista ..."
"Secondo me ..."
"Per me ..."
Esattamente lì si innesca il primo approccio alla polemica e, attenzione, non è un incontro propriamente negativo perché e lì che si va delineando un forte legame tra me e il mio "essere", E NON è ancora polemica, quella di solito arriva con lo scontro tra il mio essere e gli altri esseri :)
Tutto parte dal PUNTO DI VISTA, ma perché?
- Ognuno di noi ne ha più di uno (e menomale), quindi c'è già folla soli con se stessi.
- Ognuno di noi si porta dietro un vissuto diverso e guarda al mondo anche in base a quel vissuto.
- Siamo individui unici.
Benissimo, il problema è più serio del previsto.
Un articolo molto interessante intitolato "questione di punti di vista" fa una panoramica molto esaustiva su tutto ciò che riguarda il punto di vista:
- quale realtà percepiamo;
- milioni di stimoli al secondo;
- allargare il campo percettivo;
- l'astrazione permette di vedere le cose per quelle che sono.
Il punto di vista, quindi, rende REALE la nostra unicità, anche ai nostri occhi increduli, ma quando diventa problema?
Quando incontra e si scontra con lei, unica e inimitabile IGNORANZA.
BEATA IGNORANZA
Non è assolutamente un caso che l'ignoranza sia associata all'aggettivo BEATA. Non sapere, il buon vecchio "Boh!", sa di leggerezza, provate a pronunciarlo ... fa anche sorridere, è proprio sinonimo di benessere.
Ma, se è vero che "i proverbi non sbagliano mai", ce n'è uno in particolare che fa crollare tutto il castello del benessere sopracitato:
"Non è tutto oro ciò che luccica!"
Ok, siamo pronti? Torniamo tutti tristi.
Potremmo parlare all'infinito, e sono serissima, letteralmente all'infinito, dell'ampio raggio che abbraccia l'intero campo d'azione dell'ignoranza.
Ma è anche vero che c'è un punto ben preciso in cui costei è effettivamente BEATA e rende BEATI tutti coloro che riescono a coglierne questo aspetto: l'inutilità del sapere SEMPRE tutto e ad OGNI costo.
Le esasperazioni sono inevitabilmente distruttive, TUTTE, senza alcuna distinzione, compreso il SAPERE.
"è sapiente solo chi sa di non sapere, non chi si illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza"
Socrate
STOP AI RIASSUNTI COMPRENSIVI
Alla fine di questo articolo vorrei solo citarli, senza dilungarmi troppo per non essere incoerente con la loro natura: i riassunti, essenziali a scuola e nella vita tanto da esser diventati, però, spesso, degli estremismi IN FATTO DI COMPRENSIONE.
Cos'è che dicevamo degli estremismi?
Se tu parli e io ci metto i miei molteplici punti di vista, rispolvero la mia ignoranza travestita da sapienza e per concludere in bellezza RIASSUMO il tuo dire in base al mio "secondo me" CREO la polemica, una polemica DISTRUTTIVA per entrambi.
POLEMICA SI POLEMICA NO
Polemica significa: "acceso contrasto a parole, diverbio, litigio" secondo il dizionario.
Nella polemica viene un momento in cui cessiamo di lottare per la verità e cominciamo a lottare per noi stessi."
FABRIZIO CARAMAGNA
L'astensione, povera e sconsolata vive ormai emarginata, da quando la polemica, travestita da "espressione del LIBERO pensiero" affolla le piazze.
Prima di decidere se CON lei o CONTRO di lei io consiglierei di farsi una domanda, esattamente come consigliava Forster a proposito della gestione del tempo:
Cosa voglio ottenere innescando una polemica?
"Ai posteri l'ardua sentenza".
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