Confusione: la scoperta di me
La confusione crea un ambiente accogliente per la percezione di sè
Confusione chiama introspezione
"Confusione confusione mi dispiace se sei figlia della solita illusione e se fai Confusione Confusione tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione, Confusione"
Uno stralcio di una canzone di Lucio Battisti di qualche anno fa.
La confusione, quel modo di sentirsi quando...
... Quando vivo sentimenti forti, belli e brutti.
... Quando vivo situazioni nuove.
... Quando non ho un'idea chiara.
... Quando... Quand'é che tu sei confuso?
La confusione si associa istintivamente al caos, al disordine e a tutto ciò che crea scompiglio in qualche maniera.
Certamente è un processo mentale che si innesca nel momento in cui ricevo tante informazioni materiali o emotive e non riesco a dare ad ognuno un posto ben preciso, così le mescolo e come risultato ho una forte sensazione di perdizione, smarrimento.
Nel momento in cui mi sento confuso vedo esattamente come nella foto proposta in alto: sfuocato.
Chi sono io per parlare di confusione? Non di certo una dispensatrice di "buoni consigli" per vivere al meglio la confusione, o una propinatrice di routine per "autogestirsi e tirar fuori il meglio di sè".
Sono una amante delle parole e degli stati d'animo, sono una gran confusa che ha sviluppato una sorta di confusione creativa.
Creativo è tutto ciò che si crea, il nuovo.
Da un momento confuso posso uscirne solo se lavoro sulla chiarezza, esattamente come quando giocherello con lo zoom fotografico per mettere a fuoco le immagini nella macchina.
Lo "stato confusionale" mi obbliga a fermarmi e a trovare una soluzione, mi obbliga a risolvere e a scegliere un punto di partenza e uno di arrivo.
La confusione non è caos, la confusione è azione. Non posso scegliere se perseverare o meno in uno stato confusionale, il mio corpo mi obbliga a risolvere quindi c'è un innesco di attività automatico. Diversamente per il caos, nel caos posso scegliere di restarci e anche adattarmici.
Quindi posso creare dalla confusione? Certo.
Cosa? Dimmelo tu...