Piante Benefiche

I benefici delle piante

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I benefici delle piante

L’ albero di nocciole

2020-09-28 18:27:42

Le nocciole sono tra la frutta secca più ricche di vitamina E, un elemento molto importante per il nostro regime alimentare, in grado di prevenire l’invecchiamento prematuro della pelle e di proteggere dalla possibile insorgenza del cancro alla vescica.

L’albero di nocciole, detto anche  nocciolo, è una pianta che produce i suoi frutti a fine estate. Le nocciole sono molto apprezzate sul mercato, non sembra ma se ne fa un gran consumo. Pensate che l’Italia è il secondo produttore al mondo di questo frutto, dopo la Turchia, le regioni più importanti sono: Campania, Lazio, Piemonte, Sicilia e Liguria.
Le nocciole sono tra la frutta secca più ricche di vitamina E, un elemento molto importante per il nostro regime alimentare, in grado di prevenire l’invecchiamento prematuro della pelle e di proteggere dalla possibile insorgenza del cancro alla vescica.

L’alta concentrazione di antiossidanti inoltre fortifica la proprietà anti tumorale già identificata con la presenza della vitamina E. Gli antiossidanti reperiti dall’assunzione di nocciole non proteggono solo la nostra vescica, ma tutti gli organi soggetti a patologie di natura oncologica.
I fitosteroli e l’acido oleico presenti nelle nocciole sono in grado di abbassare i livelli di colesterolo. Grazie alla presenza di grassi insaturi contenuti nel frutto, possiamo considerare le nocciole altamente benefiche per il cuore e per il nostro sistema cardiocircolatorio.
La presenza di magnesio favorisce la regolazione di calcio nell’organismo, responsabile del benessere del nostro apparato scheletrico e della condizione dei nostri denti.
Sono ricche di vitamina B1, B2, B3 e B9 (acido folico). Sostanze fondamentali per proteggere il sistema nervoso, e per stimolare la produzione dell’ormone del buon umore: la serotonina. Inoltre l’acido folico risulta essere molto importante da assumere nel primo trimestre di gravidanza. La sua assunzione riduce al minimo le probabilità di casi di spina bifida nel feto in crescita.
Esistono diverse specie le varietà coltivate nel nostro Paese, per la maggiore, sono della specie Coryllus avellana.
Una caratteristica dell’albero di nocciole è il portamento a cespuglio. In genere raggiunge un’altezza di circa 4 metri, anche se in forma libera può arrivare a 7-8.
Le ramificazioni piccole sono dotate di una corta peluria, solo in parte ghiandolare.
Le varietà di nocciolo coltivate sono autoincompatibili, ossia il polline non è accettato dai fiori femminili della stessa varietà. In termini pratici, le varietà coltivate necessitano di un impollinatore collocato nel frutteto per garantire l’adeguato processo d’impollinazione,fecondazione e fruttificazione.
La fioritura dell’albero avviene in inverno, tra dicembre e marzo. Il periodo ricettivo dei fiori femminili, invece, dura circa un mese ed è compreso tra gennaio e febbraio. In questo momento deve avvenire l’impollinazione a cui segue la fecondazione. 
Il frutto dell’albero sono le nocciole, costituite da un pericarpio legnoso con all’interno un seme dolce e oleoso.
Crescono sull’albero di solito riunite in gruppi di 2-4 unità. All’inizio sono verde chiaro, poi diventano marroni.
La piena maturazione, quindi la raccolta, si ottiene a fine del mese di agosto e il mese di settembre.

Tonda di Giffoni, varietà coltivata specie in Campania, con frutti di dimensioni medie, buone rese produttive e ottima qualità. Gli impollinatori di questa varietà sono: la Mortarella, la Camponica, la Riccia di Talanico.
Tonda Romana, varietà tipica della zona di Viterbo, nel Lazio. Ha un frutto medio-grosso, con una buona resa e ottime caratteristiche organolettiche. L’impollinatore è il Nocchione.
Tonda Gentile delle Langhe, varietà caratteristica del Piemonte. E’ una qualità pregiata, con eccezionali caratteristiche organolettiche. Si adatta poco a condizioni climatiche differenti da quella d’origine. L’impollinatore di questa cultivar è la varietà Camponica.

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