Patrizia Masciari

Guida Spirituale

PERCHE' CAM.TV MI HA ATTIRATO

2019-05-30 14:53:31

Se imparassimo ad osservare e ascoltare attentamente la natura con i suoi funzionamenti riceveremmo insegnamenti gratuiti continui e sempre nuovi per vivere in armonia col nostro corpo , psiche e spirito, anche per quanto riguarda modelli sociali di solidarietà, dinamiche di gruppo e cooperazione.

PERCHE' HO SCELTO DI ALLEVARE BATTERI

Se imparassimo ad osservare e ascoltare attentamente la natura con i suoi funzionamenti riceveremmo insegnamenti gratuiti continui e sempre nuovi per vivere in armonia col nostro corpo , psiche e spirito, anche per quanto riguarda modelli sociali di solidarietà, relazioni e cooperazione


Forse gli esempi a noi più noti sono quelli delle formiche e delle api operaie, i meglio informati sanno dei nostri preziosi amici pipistrelli e di come si occupano del turno di notte per impollinare, ma credo che lo stupore ci prenderà nel sapere che anche microscopici batteri hanno da insegnarci modelli di armonia, trasformazione di ciò che riteniamo nocivo e negativo in energia salutare ed efficace, e leggi universali di cooperazione.
Persino gli Escherichia coli, con una cattivissima reputazione, hanno tanto da insegnarci. I batteri del colon scoperti da Escherich, dei quali ciascuno di noi ospita una colonia di un centinaio di miliardi appartenenti a una trentina di ceppi diversi, un numero che ci pare enorme ma che in realtà costituisce solo un millesimo dei microbi che coabitano al nostro interno.


L’ Escherichia coli è il primo abitante del nostro colon, e viene ospitato da noi fin dal momento del parto prendendolo a bordo proprio mentre passiamo dalla vagina di nostra madre e alla prima poppata dal suo seno...da quel momento la nostra bocca sarà sempre più ricca di batteri.
Una volta ospitato si incammina verso lo stomaco e passa negli intestini ove si stabilisce crescendo e moltiplicandosi in numero e forza. Nella sua intensa attività ha bisogno di ossigeno e produce anidride carbonica; in pochi giorni modifica completamente il nostro spazio interno rendendolo accogliente e perfetto per la proliferazione dei centomila miliardi di microbi che ci abiteranno.
Nella convivenza con questi altri microbi diviene dipendente da altri organismi e si nutre dei loro scarti per sopravvivere, ma ricambia subito il favore consumando altro ossigeno e mantenendo l’ambiente perfettamente adatto alla loro sopravvivenza.
Questa splendida cooperazione contribuisce fra l’altro anche al funzionamento del prezioso sistema immunitario regolando processi infiammatori, calibrando la chimica dell’intestino in modo che i germi patogeni possano essere distrutti e i tessuti preservati.
Praticamente i batteri funzionano in un perfetto e fecondo sistema di relazioni sociali che coopera con i simili e con i diversi da sé: forse dovremmo imparare da loro sperimentando che è più conveniente per tutti essere meno individualisti soprattutto nel sociale dove spesso le relazioni sono più basate sulla competizione fra individui e fra stati.
Il modo in cui noi progettiamo a tanti livelli è diametralmente opposto a quello della natura, è meno semplice, più costoso e doloroso: per esempio per produrre uno dei materiali più resistenti al mondo, prendiamo il petrolio, lo portiamo a circa 750°, lo facciamo bollire nell’acido solforico e lo sottoponiamo ad una fortissima pressione.
Tutto questo ha un costo elevato e conseguente produzione di emissioni nocive, di inquinamento acustico, di rifiuti tossici … è un’azione estremamente violenta e che porta a conseguenze violente.
Ora pensiamo ad un organismo, la liotide che deve creare il proprio guscio … o noi stessi che dobbiamo produrre i nostri denti: nessuno dei due lo fa ad alte temperature, o si sottopone a pressione, o peggio ancora in un bagno di acido solforico a 100°. Lo facciamo seguendo altre leggi, un’altra strada ed altri strumenti.
Prendiamo un semplice ragno che tesse pazientemente un capolavoro di ragnatela nella quale cattura abilmente le sue prede. Le trasforma in acqua nel suo addome producendo un materiale che è 5 volte più resistente dell’acciaio: silenziosamente, nell’acqua, a temperatura ambiente.
Questa sì che è chimica magistrale!
E tutto questo senza produrre rifiuti indistruttibili: ecco il nostro futuro e lo dobbiamo imparare e leggere nella natura.