Aneddoti d'Arte #1 - Dalì e il suo ricettario surrealista -
Tempo fa avevo deciso di allietarvi con la rubrica Aneddoti d'Arte ma, essendo la mia memoria equiparabile (tanto per rimanere in tema) ad una fetta di gruviera, così com'era giunta l'idea si è persa nel nulla.
Ora, se mi perdonerete la cadenza assolutamente casuale degli articoli, mi piacerebbe riprovare a portarla avanti per condividere con voi curiosità e informazioni magari meno note sull'arte e sugli artisti.
Ed in questo che faremo diventare il capitolo I parleremo di una delle imprese probabilmente meno conosciute di quel folle genio che era il mio conterraneo Salvador Dalì..
Che fosse artista quanto meno eclettico immagino lo sappiate tutti ma la chicca che oggi ho in serbo per voi è il suo ricettario surrealista intitolato
"Les Diners de Gala"
Pubblicato originariamente nel 1973 e ristampato per la prima volta da allora, nel 2016 se non erro, da Taschen è una raccolta delle bizzarre ricette che trovavano posto sulla tavola dell'artista catalano e della moglie e musa Gala (da cui il gioco di parole nel titolo) durante le sontuose e decisamente particolari cene che amavano dare per gli amici.
Il tutto condito, se mi passate il termine, da consigli ed osservazioni personali ma soprattutto da foto e illustrazioni meravigliose tutte interamente realizzate da Dalì stesso.
Insomma, un libro di cucina è probabilmente l'ultima delle cose che è.. un fantastico elogio alla follia, una preziosa opera d'arte, anche una dichiarazione d'amore se volete mi sembrano descrizioni più appropriate.. ma le ricette comunque ci sono e sono tutte, volendo, realizzabili.
Io personalmente mi sento di consigliarvi Le Uova Vecchie di un Migliaio di Anni... ;-)
Vi lascio con il monito iniziale del libro, giusto perchè lo sappiate... :-)
“Les Diners de Gala con le sue ricette e illustrazioni è unicamente devoto ai piaceri del gusto. Non cercate formule dietetiche qui. Se sei uno di quelli che contano le calorie e trasformano le gioie del mangiare in una forma di punizione, chiudi subito questo libro. E’ troppo vivace, aggressivo e impertinente per te“.
p.s. Non per spoilerare ma a questo libro ha fatto seguito anche uno sui Vini, chissà che non diventi il tema per il secondo articolo della rubrica! ;-)