Novella Cenciotti

Chi di noi almeno una volta nella vita non ha detto una bugia? Credo tutti. Sicuramente in buona fede e pensando che non c'è niente di male dire una bugia. Vi siete mai accorti se dentro di voi è silente il bugiardo Patologico oppure il bugiardo Compulsivo? che differenza c'è tra i due? Il bugiardo Patologico è colui che mente per ottenere qualcosa senza curarsi delle conseguenze che questo comportamento può avere su gli altri. Questo è un meccanismo che si sviluppa in età infantile che è associato ad altre problematiche psicologiche. Il bugiardo Patologico è in genere manipolatore, poco empatico rispetto alla dimensione patologica delle altre persone. Il bugiardo Compulsivo invece non mente per raggiungere uno scopo ma più semplicemente per abitudine e soprattutto perché lo fa stare meglio di quanto starebbe dicendo la verità. Dire la verità per queste persone diventa impossibile. La bugia compulsiva si sviluppa nell'infanzia in contesti famigliari in cui la menzogna è necessaria. Questo tipo di bugiardo rispetto al precedente non è manipolatore o almeno non lo è apertamente. Il bugiardo Compulsivo è anche definito bugiardo cronico o abituale. Per entrambi i casi se si vuole intraprendere un percorso psicoterapeutico il bugiardo deve essere consapevole del proprio comportamento e ricordandosi sempre che la bugia crea dipendenza come l'alcool e la droga

Novella Cenciotti

La felicità è lo stato d'animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. Si può essere felici anche con poco. L'etimologia fa derivare felicità da :felicitas, derivazione felix-icis "felice",la cui radice fe significa abbondanza,ricchezza,felicità.

Novella Cenciotti

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