14) GLI ANIMALI DEL CARBONIFERO.
Durante il Carbonifero, la maggior parte degli animali sulla terraferma erano ancora invertebrati( privi di struttura ossea) , ma la loro posizione dominante, non era più al sicuro. I Vertebrati( animali con struttura ossea) a quattro zampe, o tetrapodi, si stavano evolvendo rapidamente, e con il Carbonifero Superiore divennero i più grossi predatori dell'Epoca. Nelle acque dolci e nei mari, i pesci cartilaginei e ossei godevano di un predominio sempre maggiore, con la contemporanea diminuzione dei pesci privi di mandibole. In questo periodo della storia della Terra, i crinoidi(gigli di mare) continuavano a prosperare, e in certi luoghi formarono delle distese subacquee che tappezzavano il fondo dell'Oceano. La diffusione delle foreste in tutto il mondo produsse l'aumento dell'ossigeno nell'aria. Questo fattore, insieme all'incremento dell'umidità, può avere favorito l'Evoluzione di anfibi e di insetti di grosse dimensioni. Anfibi della taglia di un coccodrillo cacciavano sul fondo delle paludi, mentre esistevano libellule dell'apertura alare che raggiungevano i 2m e alcuni scorpioni primitivi più lunghi di 60cm. Uno dei più grossi animali del periodo era Eogyrinus, che misurava più di 4 metri dalla punta del muso a quello della coda.L'Eogyrinus era un anfibio appartenente a un gruppo detto antracosauri, che significa " lucertole del carbone", che sopravvisse fino al Permiano prima di estinguersi. Si ritiene che sia questo il gruppo dal quale si sono evoluti i rettili.