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Cos'è la delega di pagamento?
La Delega di Pagamento è un tipo di prestito personale concesso al lavoratore dipendente di Amministrazioni pubbliche o private, la cui estinzione avviene tramite quote mensili che vengono trattenute dallo stipendio del dipendente e versate, dal datore di lavoro, direttamente alla società che ha erogato il finanziamento.La formula è simile a quella della Cessione del Quinto, ma questo tipo di finanziamento è regolato attraverso un accordo tra il datore di lavoro e il prestatore. È possibile richiedere la “delegazione di pagamento” anche se il dipendente ha già in corso un altro prestito coperto dal suo stipendio, in tal caso è possibile trattenere fino a 2/5 dello stipendio, in via eccezionale. Questo è il motivo per cui questo prestito è anche chiamato “doppia cessione del quinto”. Nei prestiti delegati, il dipendente indica al suo datore di lavoro di detrarre la rata mensile da pagare al creditore. Non è necessario fornire una giustificazione per il prestito o per l’importo richiesto. Tuttavia, il datore di lavoro non è obbligato ad accettare la delega di pagamento, poiché è un atto discrezionale, non obbligatorio.Chi può richiederla?I lavoratori che possono richiedere un finanziamento con Delega di Pagamento sono:Dipendenti di Enti Statali convenzionati, pubblici e parastataliDipendenti di società private a tempo indeterminatoCome funziona la Delega di Pagamento?Il prestito con delega è regolato dall’articolo 1269 del Codice Civile e la sua esatta denominazione è prestito con delega di pagamento, o in alternativa, doppio quinto. Ma perché si chiama anche doppio quinto? Perché consente di raddoppiare l’importo del prestito già ottenuto, restituendo l’intera somma con due rate mensili che, sommate insieme, non possono superare i due quinti dello stipendio o della pensione. In pratica, la rata mensile da restituire non deve mai superare il 40% del reddito mensile del lavoratore o pensionato.Quali sono i vantaggi della Delega di Pagamento?Se hai già una cessione del quinto in corso e hai bisogno di nuova liquidità, la Delega di Pagamento può essere la soluzione ideale. Questo strumento ti permette di ottenere rapidamente fondi, senza preoccupazioni. Tra i principali vantaggi troviamo:Stabilità delle rate mensili, che rimangono fisse nel tempo.Il processo di rimborso è automatico, poiché le rate vengono prelevate dallo stipendio.Possibilità di estinguere il prestito anticipatamente.Tasso di interesse fisso, senza preoccupazioni di aumenti.Non è richiesta alcuna garanzia aggiuntiva.In sintesi, la Delega di Pagamento è una soluzione sicura e conveniente, perfetta per chi cerca liquidità e desidera gestire al meglio le proprie finanze.Quali documenti deve presentare un dipendente per richiedere la delegazione di pagamento?Il lavoratore o pensionato deve presentare pochi documenti alla banca che erogherà il prestito con delega. Ecco cosa serve:Copia del documento di identità in corso di validitàCodice fiscale o tessera sanitariaLe ultime due buste pagaAnche il datore di lavoro dovrà produrre alcuni documenti:L’atto di consenso della doppia cessione del quintoIl certificato dello stipendioUna volta consegnati tutti i documenti all’istituto di credito, la richiesta verrà valutata in tempi brevi, solitamente entro due settimane. Se approvata, l’importo sarà versato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente.Da cosa dipende l’approvazione della delegazione di pagamento?Il primo fattore che influisce sull’approvazione è il consenso del datore di lavoro, poiché non è obbligato ad accettare la delega di pagamento. Se il datore di lavoro ritiene che il dipendente non debba contrarre ulteriori debiti o per qualsiasi altro motivo, può decidere di rifiutare la richiesta.Qual è la differenza tra una delega di pagamento e una cessione del quinto?La principale differenza tra la delegazione di pagamento e la cessione del quinto dello stipendio è che la delegazione di pagamento può essere combinata con la cessione del quinto, creando una “doppia cessione del quinto”, poiché vengono trattenuti 2/5 dello stipendio del richiedente. Inoltre, nell’approvazione del prestito, il datore di lavoro è obbligato ad accettare la cessione del quinto, mentre nella delega di pagamento può rifiutarsi di accettarla.


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Cos'è la cessione del quinto della pensione?
La legge consente anche ai pensionati di contrarre finanziamenti con la cessione del quinto della pensione, attraverso banche o società finanziarie convenzionate con INPS, INPDAP o altri enti pensionistici.La cessione del quinto della pensione (CQP) è una forma di prestito personale destinata ai pensionati, che prevede che le rate vengano addebitate direttamente sulla pensione. Ogni mese, viene trattenuta una somma pari al massimo al quinto della pensione, destinata all’ente di credito che ha erogato il finanziamento.Il CQP è una soluzione semplice e veloce, con un tasso di interesse fisso e un piano di rimborso in rate mensili, costanti per un massimo di 120 mesi. La rata, invariata per tutta la durata del finanziamento, include anche la copertura assicurativa per i rischi di vita e impiego, ed è versata direttamente dall’ente pensionistico.Chi può richiederla?I pensionati che possono richiedere un finanziamento con la Cessione del Quinto della Pensione sono:Titolari di pensioni erogate da INPS, INPS ex INPDAP e altri enti.Inoltre, il pensionato deve essere residente in Italia ed avere un’età inferiore ai 90 anni.Come funziona la CQP?In pratica, l’INPS o l’ente previdenziale trattiene ogni mese la rata direttamente dalla pensione e la versa alla banca o alla finanziaria che ha concesso il prestito.La rata non può superare un quinto (20%) della pensione netta, garantendo che sia sempre sostenibile. Questo prestito non richiede garanzie o ipoteche ed è accompagnato da una copertura assicurativa obbligatoria, che protegge sia il pensionato che la sua famiglia in caso di decesso.Una delle principali comodità della CQP è che non bisogna preoccuparsi delle scadenze o dei pagamenti manuali: tutto è gestito automaticamente e il pensionato ha la libertà di usare la somma ricevuta come desidera.A chi è rivolta la cessione del quinto della pensione?La cessione del quinto può essere richiesta dai titolari di tutte le pensioni, ad eccezione di:Assegni e pensioni socialiInvalidità civiliAssegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilitàAssegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28)Assegni al nucleo familiarePensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessionePrestazione di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92APE SocialeQuali sono i costi?Il costo della Cessione del Quinto per pensionati è generalmente più vantaggioso rispetto ad altre forme di prestito, grazie alla maggiore sicurezza offerta dalla trattenuta automatica della rata dalla pensione. Questo riduce il rischio per il finanziatore e contribuisce a un costo finale generalmente inferiore.Il costo complessivo comprende: gli interessi, le spese di istruttoria, le spese di incasso rata, le imposte e la copertura assicurativa obbligatoria, che protegge in caso di eventi imprevisti.In caso di decesso del titolare, la polizza di assicurazione sulla vita si attiva per estinguere il debito residuo senza gravare sui familiari.Alcune spese sono fisse, ma il costo può essere influenzato da:La somma erogataL’andamento dei tassi di interesseLe spese per il pagamento delle rateLe spese assicurative obbligatorieNonostante la presenza di costi assicurativi, la cessione del quinto rimane un prodotto competitivo e sicuro, grazie alla modalità di rimborso automatica e alla stabilità economica che offre ai pensionati.Si può recedere dal contratto?Sì, il diritto di recesso consente al consumatore di annullare il contratto entro 14 giorni dalla firma, senza necessità di motivazioni. Per esercitare il diritto, basta inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla banca o all’intermediario finanziario, esprimendo la volontà di recedere dal contratto.Cosa succede al prestito Cessione del Quinto della Pensione (CQP) in caso di decesso del titolare?Se il titolare della Cessione del Quinto della Pensione muore, la polizza di assicurazione sulla vita attivata al momento della sottoscrizione del prestito interviene per estinguere il debito residuo. Questo è uno dei principali vantaggi della CQP: l’assicurazione garantisce che il debito venga saldato senza gravare sui familiari o beneficiari.In pratica, la compagnia assicurativa si fa carico del pagamento del prestito, liberando i tuoi cari da preoccupazioni finanziarie in un momento già difficile. Questa protezione offre tranquillità, sapendo che, in caso di eventi imprevisti, il prestito sarà coperto e la stabilità economica della tua famiglia sarà garantita.
