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COMMISSIONARE UN EDIFICIO
Commissionare un lavoro per costruire un edificio o ristrutturare un immobile è una attività complessa del committente (cliente).
Il troppo rigore richiesto per la burocrazia e gli imprevisti possono scoraggiare anche le più tenaci e preparate committenze.
Infatti una visione chiara su ciò che si vuole dal futuro edificio, l'impegno economico e i tempi per raggiungere gli obiettivi prefissati sono davvero un problema stressante da superare.
Perciò una profonda analisi dei propri bisogni, le necessità e i desideri è la base per attivare il processo di commissione di un edificio o dei lavori di ristrutturazione.
Nell'acquistare un prodotto già disponibile finito, il nostro impegno è relativamente semplice: confrontiamo le caratteristiche dei prodotti simili in commercio, i relativi prezzi e passiamo all'acquisto del prodotto all'offerta migliore.
Ma commissionare la nuova abitazione o i lavori di ristrutturazione della propria dimora è diverso, perché il “prodotto” non è ancora disponibile e va costruito.
Ciò può impegnarci nel superare tutte le incombenze tecniche, burocratiche, economiche e finanziarie per realizzare quello che, al momento, possiamo solo immaginare.
Il primo passo da fare
- È molto importante che ci concentriamo sul cosa si vuole fare, un po' meno, all'inizio, sul come fare ciò che si vuole.
- Non essendoci ancora un progetto, è fondamentale che ci chiariamo, prima di tutto, sulle nostre esigenze e sui livelli di prestazione dell'edificio.
- Scriviamo un capitolato prestazionale per tipologia distributiva, costruttiva, dei materiali, delle tecnologie e del comfort che desideriamo dall'edificio.
Essendo il punto 3 il più complesso - per le implicazioni di organizzazione degli spazi, dei percorsi interni, degli aspetti tecnologici e l'uso dei materiali - suggerisco di "interrogare" le persone esperte nei campi succitati.
Il secondo passo da fare
La lista dei lavori e delle forniture
Supponiamo di conoscere bene i nostri desideri su cosa costruire, ristrutturare o rinnovare per la nostra casa.
Supponiamo di conoscere anche i veri problemi che ci aspettano e di sapere come superarli.
Resta allora da chiedere il preventivo alle imprese.
Ma come chiedere fa la differenza.
Quando si fa un acquisto importante in genere si cerca il migliore rapporto qualità/prezzo.
Perché allora non fare così per appaltare i lavori di casa nostra?
Le cose da chiedere sono molte, ed ecco che torna utile la "lista della spesa".
Ma come si fa la lista della spesa senza una lista dei lavori e delle forniture efficace, un elenco delle opere che riesca a farci ottenere un preventivo attendibile dalle imprese?
E il progetto?
Già, il progetto l'abbiamo tutto in testa, non è verificato o disegnato da un professionista, non è ancora presentato al Comune.
Troveremo comunque il modo di spiegarlo all'impresa o alle imprese per avere un quadro di quanto verrà a costare quello che abbiamo pensato.
Calma, l'importante è non avere fretta di conoscere il prezzo dei nostri desideri!
Se il problema dei costi non ci fa dormire la notte, possiamo trovare la soluzione nel prossimo content in questo stesso canale.
Anteprima del prossimo content per chiedere alle imprese la loro migliore offerta dei lavori.
Cosa succede invece se non facciamo un elenco dei lavori e delle forniture efficace?
Possiamo avere tre problemi:
- Offerte dalle imprese non comparabili con conseguenti perdite di tempo e problemi organizzativi;
- Proposte che invece di offrire soluzioni portano altri problemi da risolvere: non abbiamo riflettuto abbastanza sulle nostre priorità e le imprese "girano il coltello nella piaga";
- "Stress da lavori in casa": imprevisti e continue modifiche durante i lavori e le nostre necessità non sono state comprese nei preventivi che abbiamo sottoscritto.
potrai presto prenotare la tua video-call con me per parlare di "Edilizia leggera"
Nel prossimo content affronteremo un argomento fondamentale per ottenere il meglio da sé e dagl'altri, ovvero: