marzia bedeschi

ECCO IL RISULTATO FINALE

10/07/2021, 22:08

il murales che ho dipinto in 21 giorni è una gigante cartolina dall'estate di Pedemonte (VI)

La passione per la pittura spesso mi conduce a vivere nuove esperienze e a misurarmi ogni volta con qualcosa di nuovo. 
Questa volta mi ha portata nella magica valle dell’Astico, piena di angoli segreti e affascinanti.
Per 21 giorni ho dipinto questo muro, col pennello in mano già dalle 7 del mattino per evitare le ore più calde e assolate e riprendendo a dipingere talvolta anche verso sera, quando le ombre si facevano più lunghe e l’aria più fresca.
Per 21 giorni ho osservato costantemente le montagne, le cascate nascoste nei boschi, il torrente e i suoi sassi per riuscire a cogliere al massimo i colori, le luci e i vari dettagli.
Avevo davanti a me un muro di 13 metri quadri e mezzo sul quale ho cercato di riportare non solo il paesaggio della zona, ma anche la magia a la bellezza di quei luoghi.
Mi trovavo a Scalzeri, frazione di Pedemonte (Vi) nella via centrale del borgo percorsa per lo più da ciclisti, qualche auto di passaggio e una volta anche da un gruppo di cavallerizzi.
Ma il passaggio più bello era quello dei suoi abitanti che a piedi si recavano a fare la spesa all’alimentari all’angolo o passavano di là semplicemente per seguire il “work in progress” del lavoro.
Qualcuno di loro mi è rimasto particolarmente nel cuore.
In molti, chi in un modo chi in un altro, mi hanno offerto il loro aiuto portandomi il caffè o l’insalata dell’orto o le uova fresche di giornata o procurandomi un tavolino per appoggiare il mio materiale o lasciandomi aperta la porta della loro casa per permettermi di andare a lavare i pennelli e depositare la mia attrezzatura.
Un giorno mi è anche arrivato un magnifico mazzo di fiori di montagna.
A tutte queste persone speciali, sono profondamente grata, così come sono grata alla natura che in quei luoghi mi ha accolta con braccia colme di magia.
Il dipinto (mt. 5,40x2.50) rappresenta le sei frazioni del Comune di Pedemonte, con le sue chiese, i terrazzamenti, i mulini (di un tempo) e l’onnipresente torrente Astico.
Il tutto sospeso nel tempo indefinito di un’ estate perenne.


by Marzia Bedeschi
33