Mariella Piscitelli

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Chiesa di San Pantaleo (foto scattate sempre il 6 gennaio) 📸 Roma

2020-01-12 14:32:34

La chiesa di san Pantaleo si trova nel rione Parione, che si affaccia sulla piazza omonima, lungo il corso Vittorio Emanuele II. Un po nascosta tra gli edifici, vale la pena soffermarsi a vederla.

La chiesa attuale fu ricostruita tra il 1681 e il 1689 su disegno di Giovanni Antonio De Rossi.


La facciata, in chiaro stile neoclassico, risale agli inizi del XIX secolo ed è opera del Valadier. 


L'alto Fregio, opera di Pietro Aureli, divide orizzontalmente la facciata.

L'interno della chiesa si presenta a navata unica, con volta a botte, due cappelle per lato ed un'abside profonda.

Nella volta il Trionfo del nome di Maria, affresco di Filippo Gherardi detto il "Lucchesino". È possibile identificare i quattro continenti noti all'epoca del dipinto. Ponendosi in corrispondenza dell'ingresso si notano: l'Europa, donna coronata più vicina al cospetto di Dio, con ai suoi piedi alcuni putti che porgono corone, tra cui quella del Pontefice. Alla sua sinistra (ovest) ed in basso le due Americhe, nella sembianza di un'Amazzone con faretra e dardi. Alla sua destra (est) l'Asia, donna coronata di fiori, che porge un calice con spezie orientali. In basso (sud) l'Africa, donna di colore con in mano un corallo ed ai suoi piedi un putto con cornucopia piena di grano.

Nella seconda cappella a destra, Morte di San Giuseppe attribuita a Sebastiano Ricci (1690);


Sotto l'altare maggiore, entro una preziosissima urna di porfido, è custodito il corpo di san Giuseppe Calasanzio.

Nella Sagrestia si trova il Pozzo di S.Pantaleo, la cui acqua, benedetta con le reliquie del santo e pertanto di riconosciute proprietà taumaturgiche, veniva offerta ai fedeli nel giorno dell'anniversario del santo, il 27 luglio: oggi la cisterna è chiusa ma la tradizione di distribuire l'acqua, seppure acqua di Trevi, è rimasta.

Molto bello il presepe artigianale posto nel periodo natalizio.