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Credi ancora a quello che vedi in TV?
Ci tradisce da mesi. Qui vedete come le maschere di oggi creano illusione.
Mai crezi ceea ce vezi la televizor?
Ne înșeală de luni de zile. Aici vedeți cum măștile de astăzi creează iluzie.
https://t.me/chaos_covid19


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“Presto condiremo (we will salt) gli oceani, la terra e il cielo con un numero incalcolabile di sensori invisibili agli occhi, ma visibili l’uno all’altro e ad una varietà di dispositivi di raccolta dati. I vasti flussi di dati sempre più accurati si combinano e interagiscono per produrre cache sempre più significativi di conoscenza” (1).
Esther Dyson, figlia di Freeman Dyson
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Spruzzare il cibo con spore geneticamente modificate con sequenze di DNA personalizzate per rintracciarlo attraverso la catena di approvvigionamento globale suona come fantascienza, ma una società finanziata da SOSV, lo stesso VC dietro società di “sostituzione del cibo” come Memphis Meats, Finless Foods e NotCo – lo ha reso una realtà e sta già testando la sua tecnologia. I codici a barre biologici e il monitoraggio delle risorse sono chiaramente parte integrante della catena di approvvigionamento blockchain / AI che viene implementata come parte di The Great Reset. Ma cosa succede quando li mangi?
Irrorare le colture con spore batteriche o di lievito che hanno “codici a barre” del DNA unici renderebbe, consentirebbe di identificare rapidamente la provenienza esatta di lotti e produzioni, afferma un team dell’Università di Harvard. Il gruppo ha ingegnerizzato geneticamente gli organismi, sviluppato un test rapido per loro e dimostrato che le spore – che sono inerti e innocue – persistono e rimangono rilevabili, anche sui cibi cotti.
Ad oggi Individuare la fonte della contaminazione è difficile e può richiedere molte settimane, afferma Jason Qian dell’Università di Harvard.
Il suo team ha modificato geneticamente ceppi di batteri Bacillus subtilis e lievito Saccharomyces cerevisiae per fornire loro sequenze di “codice a barre” di DNA uniche. Queste specie sono molto comuni e formano anche spore dure e di lunga durata .
Le spore dei microbi con codice a barre sono inerti. I geni necessari affinché B. subtilis esca dalla dormienza sono stati eliminati e le spore di lievito vengono trattate termicamente per ucciderle. Entrambi i tipi non sono inoltre in grado di produrre un amminoacido chiave, quindi possono crescere solo se nutriti.
Il team ha quindi spruzzato le spore su varie superfici tra cui sabbia, terra, moquette e legno. Erano rilevabili tre mesi dopo anche su superfici spazzate o aspirate o sottoposte a vento o pioggia simulati
Successivamente, le spore sono state spruzzate sulle piante che crescono in vaso. Una settimana dopo, il team è stato in grado di identificare da quale vaso proveniva una foglia. Le spore sono rimaste rilevabili anche dopo il lavaggio , l’ebollizione, la frittura e la cottura al microonde. Quindi, se spore uniche venissero spruzzate su colture in diverse fattorie prima della raccolta, le autorità potrebbero scoprire rapidamente da dove proviene qualsiasi prodotto specifico.
Molti agricoltori, compresi gli agricoltori biologici, già spruzzano le loro colture con spore di Bacillus thuringiensis (Bt) per uccidere i parassiti, dice. In effetti, il team ha rilevato spore Bt su 10 dei 24 prodotti alimentari acquistati in negozio. Le spore con codice a barre potrebbero essere facilmente aggiunte agli spray Bt, afferma Qian. “Non vediamo alcun costo aggiuntivo.”
I ceppi geneticamente modificati di Bt sono già stati approvati per l’uso da parte degli agricoltori, afferma il membro del team Michael Springer, anche lui dell’Università di Harvard. Per questo motivo, il team non pensa che sarebbe difficile ottenere l’approvazione normativa negli Stati Uniti per le spore con codice a barre.
Se il pubblico approverebbe è un’altra questione. “La maggior parte delle persone non si rende nemmeno conto che Bt è stato utilizzato dagli anni ’60”, afferma Springer. E noi aggiungiamo che invece ce ne siamo. FONTE
“POLVERE INTELLIGENTE DIABOLICA SPARSA OVUNQUE COME CONFETTI” – LE ULTIME PAROLE DI JULIAN ASSANGE


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Ora è envogue parlare di Next-Generation. Quindi tutto ciò che si chiama con questa sigla sembra promettente. Con il programma Next-Generation Nonsurgical Neurotechnology (N3), DARPA mira ad estendere il ‘brain-computer interface’ BMI ai militari. Che cosa vuol dire questo?
DARPA FINANZIA NANOPARTICELLE CHE PENETRANO IL CERVELLO PER LEGGERE I SEGNALI NEURALI – I MILITARI GIÀ LE STANNO UTILIZZANDO PER LA NUOVA TECNOLOGIA DI INTERFACCIA CERVELLO-COMPUTER.
Invece di ottenere impianti neurali invasivi impiantati nel cervello, i medici potrebbero un giorno essere in grado di inondare la testa con milioni di nanoparticelle che possono leggere i segnali neurali dall’interno e trasmetterli a un computer vicino.
Almeno, questo è il futuro che l’ingegnere dell’Università di Miami Sakhrat Khizroev spera. Ha sviluppato nanoparticelle magnetoelettriche (MENPs) che possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno, permeare il cervello e leggere i segnali dei singoli neuroni in un modo che può essere raccolto da un casco specializzato, secondo un comunicato stampa dell’università.
In breve, si tratta di uno strumento che potrebbe cambiare drasticamente il modo in cui gli scienziati si avvicinano alla tecnologia di interfaccia cervello-computer, togliendo le sonde invasive e localizzate e sostituendole con milioni di particelle che vengono iniettate come qualsiasi altro farmaco e possono coprire l’intero cervello – ed è già oggetto di interesse da parte dei militari.
“In questo momento, stiamo solo grattando la superficie”, ha detto Khizroev nel comunicato stampa. “Possiamo solo immaginare come la nostra vita quotidiana cambierà con tale tecnologia”.
In primo luogo, Khizroev ha obiettivi medici ambiziosi. Mappare l’intera attività del cervello con i suoi MENPs, ha suggerito nel comunicato, potrebbe dare ai ricercatori medici gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno per trattare condizioni neurologiche difficili come il morbo di Parkinson, il morbo di Alzheimer e la depressione.
“Possiamo solo fantasticare su come cambierà la nostra vita quotidiana con questa tecnologia”, ha detto.
E, con poca sorpresa, è interessato anche l’esercito americano. DARPA, la divisione di ricerca del Pentagono, ha lanciato il progetto BRainSTORMS per testare la tecnologia nella speranza che possa permettere ai soldati a cui sono state iniettate le nanoparticelle di comunicare con i sistemi militari solo con il pensiero.
Traduzione Nogeoingneria (grassetto e link nel testo aggiunti)
FONTE https://futurism.com/neoscope/darpa-nanoparticles-brain-neural-signals
Le nanoparticelle magnetiche sono una classe di nanoparticelle che possono essere manipolate usando il campo magnetico. Tali particelle di solito sono costituite di elementi magnetici come ferro, nichel e cobalto e loro composti chimici. Fra queste, particolare importanza hanno assunto le nanoparticelle SPIONs (Super Paramagnetic Iron Oxide Nanoparticles), costituite da ossidi di ferro come Fe3O4 (magnetite) o γ-Fe2O3 (maghemite). Queste particelle sono state recentemente al centro di molte ricerca a causa delle loro proprietà di attrazione che potrebbero vedere il loro uso potenziale nella catalisi [1], in biomedicina [2], nell’imaging a risonanza magnetica [3], nell’immagazzinamento dati [4] e nel risanamento ambientale [5]. su Wikipedia
2002 Gli scienziati californiani l’hanno battezzata smart dust, “polvere intelligente”. Il Pentagono la definisce “Ia tecnologia strategica dei prossimi anni”. Un giorno cambierà Ia nostra vita; intanto sta già cambiando il modo di fare la guerra… Il pulviscolo intelligente è fatto di miriadi di computer microscopici. Ognuno misura meno di un millimetro cubo ma incorpora sensori elettronici, capacità di comunicare via onde radio, software e batterie.
2002 ECCO LA POLVERE CHE SPIA
2013 Particelle di polvere intelligente incorporate nel cervello potrebbero formare una forma completamente nuova di interfaccia cervello-macchina, dicono gli ingegneri
