Maria Grazia Mauri

Founder Starter

AUTOSTIMA!

2019-09-03 07:49:48

Autostima = conoscere se stessi, essere liberi da aspettative e giudizi, trovare il proprio talento ed esprimerlo senza timore, per essere felici.

L'autostima è la consapevolezza di valere, indipendentemente da ciò che facciamo, dalle decisioni che prendiamo e da quello che gli altri dicono di noi.

L'uomo, tra tutti gli animali della Terra, è l'unico capace di disprezzarsi, di svalutare la propria presenza nel mondo.

Stimarsi è importante, piacersi ed essere soddisfatti di se stessi, significa cercare la felicità e  volersi bene. Spesso la mancanza di autostima associata alla critica, al senso di colpa e alla paura, è la causa fondamentale della maggior parte dei problemi emotivi.

Se osserviamo le persone che hanno una forte autostima, hanno un aspetto peculiare in comune: una percezione positiva del proprio valore, nutrono opinioni positive riguardo alla propria personalità, e spesso perseguono i propri obiettivi con determinazione e passione.

Una scarsa autostima può dipendere dalle esperienze che risalgono alla giovane età, da una cattiva educazione ricevuta durante l’infanzia dai genitori, a scuola dagli insegnanti, o da adulti che hanno rappresentato l’autorità e che non hanno riconosciuto il nostro valore.

La convinzione che la nostra felicità dipenda da fattori esterni, che la nostra autostima dipenda dal raggiungimento di obiettivi di volta in volta coincidenti con una bella casa, con una auto prestigiosa, col successo professionale. con un conto in banca o con le attenzioni ricevute dal proprio partner, o con le gratificazioni dei superiori, dei genitori, ecc., sono il punto di partenza di questo paradosso.


L'errore è sempre lo stesso:  cercare fuori di noi ciò che per natura sta dentro, ed allora ci ricordiamo di aver cura di noi stessi, solo per piacere agli altri, per essere adeguati al ruolo che pensiamo ci attribuiscano, per raggiungere quell'obiettivo che ci confermerà, finalmente,  che siamo degni di stima, ma stiamo ancorando la nostra felicità personale alla buona riuscita di un progetto, proiettando nel futuro ciò che si può sperimentare solo nel presente. 


Per ritrovare la via verso l'autostima dobbiamo abbandonare sia l'idea che la nostra realizzazione personale arriverà solo in futuro, sia l'idea di essere eredi di un passato che ci condizionerà per sempre.  


Per trovare l'autostima è necessario raggiungere una sorta di autocentratura, che si realizza esercitandosi a stare in una condizione di consapevolezza del momento presente. Dobbiamo imparare a vivere nel qui ed ora,  a partire da quell'aspetto di noi stessi che è sempre situato nel presente: il nostro corpo.

I tempi passati e futuri rimandano di continuo ad un tempo che non c'è più o non c'è ancora, sfruttando frasi e pensieri  che danno origine alla nostra infelicità.


Quando sei a pezzi o ti senti a terra, invece di buttarti sul divano e deprimerti, accelera i giri del tuo motore e arriva...a....stremarti di fatica!

Scegli l'attività fisica che preferisci, tennis, calcetto, piscina, palestra, corsa, è importante che la fatica cui ti sottoponi sia fisica, non mentale.

Così facendo stai bruciando fino in fondo la poca energia che ti è rimasta, e ti svuoti del tutto. Inaspettatamente ti accorgerai, quando ti fermerai allo stremo delle forze, che da te sgorgherà un'energia nuova, limpida, senza residui.


Via i sensi di colpa, i rimorsi, le autoaccuse, sono fra i principali fattori che ci portano sulla strada della disistima. Dobbiamo accettarci come siamo e smettere di punirci per ogni nostro comportamento fuori dagli schemi previsti. Le cose che abbiamo già fatto, anche se le consideriamo "sbagli", nessuno ormai ce le può correggere. colpevolizzarci non serve ad evitare ciò che è già accaduto, ma ci allontana dalla strada dell'autostima. Un pensiero è pur solo un pensiero e può essere sempre modificato. 


Eliminiamo le autodefinizioni per esempio "io sono così", questo è un passo determinante sulla via dell'autostima. Una data definizione di noi stessi, ci farà poi muovere di conseguenza, se mi ritengo pauroso, eviterò ogni tipo di rischio, se mi ritengo ansioso fuggirò da ogni situazione che ritengo possa acuire la mia ansia, fino a ritenermi incapace di affrontare tutte le situazioni che rispondono alla mia autodefinizione.


Infine, ricordiamoci che  una bassa autostima non è una condizione permanente; ci sono dei momenti e dei periodi particolari in cui la nostra autostima è bassa e altri no.

"Credi in te stesso per primo se vuoi che anche gli altri lo facciano".