Manuel Giusti
Sporchi sì, ma di terra, non di insulti - perché un'ambulanza in emergenza non viaggia sempre veloce? Può succedere che a bordo, nel vano sanitario, del personale medico stia facendo delle manovre, che ci sia un traumatizzato o politraumatizzato, che ci siano un bambino, una donna incinta, un anziano. Non sempre andare veloce salva una vita, a volte siamo costretti a tenerci sulla destra ed andare piano (molto piano) perché la strada non è delle migliori e curve, dossi o buche possono peggiorare le condizioni in cui viene trasportato il Paziente. E quindi per quale motivo, quando sorpassi un'ambulanza, suonare il clacson? Per quale motivo insultare un equipaggio e le rispettive madri? In #Anpas lavorano oltre 109.000 #Volontari a fronte di poco più di 4.000 Dipendenti, ed anche le realtà di #CroceRossa e #Misericordie impiegano per la maggior parte dei propri servizi soprattutto Volontari. Ciò significa che oltre a persone che stanno facendo il proprio lavoro, ci sono molti #cuorigentili che impiegano il tempo libero al servizio del Prossimo. E che sanno farlo. E sanno farlo bene. Insultare chi soccorre è un gesto di profonda ignoranza, che per fortuna però non ci ha mai fatti tirare indietro. E non ci farà tirare indietro nemmeno la prossima volta. E i vostri clacson e insulti non varranno mai 1 km/h in più a discapito del "prendersi cura" di qualcuno.
Manuel Giusti
Sempre. Pescara dall'alto
Manuel Giusti