Il superamento del vecchio meccanismo di bonus su richiesta, aveva finora limitato gli sconti solo a un terzo delle famiglie che potevano utilizzarlo
Il meccanismo ha validità dal 1° gennaio 2021 ma nella prima fase l'ammissione alle agevolazioni (bonus 2021) inizierà a luglio; una volta verificato il diritto sono garantite anche le quote di bonus 2021 maturate nei mesi precedenti.
ATTENZIONE Solo per il bonus elettrico legato al disagio fisico, cioè la riduzione per quei soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, si dovrà continuare a presentare la richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati.
Fino al 2020, per ricevere i bonus per disagio economico, era necessario presentare domanda al Comune di residenza o al CAF allegando la documentazione richiesta.
Da oggi basta presentare ogni anno la DSU necessaria per ottenere la certificazione dell'ISEE e, se il nucleo familiare rientra nei parametri, l'INPS invierà automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII), la banca dati che contiene informazioni utili a individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio Incrociando i dati si definirà il diritto all'agevolazione .
Attraverso l'incrocio dei dati trasmessi e all'esito positivo delle verifiche di ammissibilità, saranno automaticamente individuate le forniture dirette (individuali) da agevolare ed erogati i bonus a chi ne ha diritto.
Nel caso di nuclei familiari serviti da forniture centralizzate è previsto un processo di ammissione al riconoscimento automatico ad hoc. Ogni nucleo familiare ha diritto ad un bonus per ciascuna tipologia - elettrico, gas, idrico - per anno di competenza.
Le condizioni soggettive per avere diritto ai bonus per disagio economico restano le stesse, si deve rispondere a 1 delle seguenti condizioni:
Ovviamente uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare titolare di una fornitura elettrica/gas/idrica per usi domestici attiva (o sospesa per morosità) o usufruire di una fornitura centralizzata gas/idrica attiva e per usi domestici.
Come e quando vengono erogati i bonus sociali
Il cliente potrà verificare in bolletta l'applicazione del bonus, perché il gestore/venditore dovrà mettere in evidenza tale voce.
I bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare sia risultato intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti di cui sopra.
Invece, nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l'intero importo alla famiglia disagiata una volta l'anno con diverse modalità:
ARERA precisa che i termini per i ritiro del bonifico sono stati significativamente estesi rispetto a quelli previsti nel precedente sistema "a domanda"
Cosa succede ai bonus sociali in caso di cambio residenza o cambio gestore?
Infine, se il cliente chiude l'utenza o viene effettuata la voltura ad altro utente - perché, per esempio, si trasferisce in altra abitazione - l'ammontare di bonus restante verrà erogato in un'unica soluzione e non potrà essere richiesto un nuovo bonus per l'anno di competenza da nessuno dei componenti del nucleo familiare di appartenenza.
Il bonus viene erogato in continuità anche quando il cliente decida di cambiare contratto o fornitore.