Lo Spettacolo della Natura

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Torre Paola, Sabaudia 📸 : luogo abbandonato nella natura, ma che racchiude in sé storia e bellezza

2020-01-17 10:10:54

A picco sul Promontorio del Circeo, una Torre del ‘500 che si affaccia sulle Isole Pontine, sulla lunga e selvaggia spiaggia di Sabaudia, sui laghi costieri e sulla Darsena Romana.

Torre Paola è una torre costiera che faceva parte di un sistema difensivo di 6 torri che comunicavano tra loro con segnali di fumo e specchi.

Insieme a Torre Fico fu la prima ad essere edificata, posta in un punto strategico a custodia della foce del canale emissario del Lago di Paola.


STORIA

Già durante la sua costruzione subì il primo attacco da parte dei saraceni (che scesero dall'alto della montagna per cogliere la guarnigione di sorpresa) tanto che, per ovviare a future incursioni dalla rupe, venne modificato l'impianto originario, dandogli la particolare struttura a testuggine con struttura difensiva lato montagna.

Nel 1563 per volontà di Papa Pio IV fu ulteriormente aggiornata ad opera dei signori di Sermoneta e San Felice Circeo per contrastare le continue incursioni dei pirati saraceni, completando un sistema difensivo che comprendeva, verso Roma, Torre Astura, Tor Caldara e Tor San Lorenzo.

Nel 1604, dalla Torre, si riuscì a cannoneggiare e a spingere alla fuga alcune navi turche.

Nel 1809, i soldati di presidio si opposero con il fuoco a navi inglesi e numerosi furono gli scontri e le vicissitudini che videro la torre coinvolta

Delle 4 torri del Parco Nazionale del Circeo è l’unica originale e rimasta intatta nei secoli, o forse dovremmo dire l’unica che era rimasta intatta.

Torre Paola diventa il fiore all’occhiello di una villa costruita più sotto. Nella grotta accanto alla Torre viene costruita una piscina scavata nella roccia degna di un imperatore (Tiberio infatti se ne era costruita una molto simile qualche millennio prima a Sperlonga).


ATTUALMENTE 


Oggi la torre versa in uno stato totale di abbandono. Non è possibile visitarla essendo la struttura pericolante, ma di fatto in molti lo fanno, entrando dai varchi aperti nella rete dal lato della piccola spiaggetta o dal cancello principale della grotta, più in basso.