Loredana Fiori

Founder Junior

Un libro che incanta

25/05/2021, 14:02

Non importa quante volte rileggiamo la storia di " Alice nel paese delle meraviglie " è un libro che incanta sempre, grandi e piccini.

Alice nel Paese delle Meraviglie è un libro che sempre incanta, non importa quante volte lo rileggiamo. 
La storia è stata studiata e analizzata dagli psicoanalisti fin dai primi anni del ‘900 e, sebbene sia piena di caos, c’è molto da imparare dai suoi messaggi.
Un racconto per grandi e piccoli.
Dopo Vaiana e Frozen, raccontate milioni di volte, adesso Mia è entusiasta di Alice.
Complice la gita della scorsa settimana nel paese delle fiabe, dove ha visto ben trenta murales rappresentanti le fiabe più amate dai bambini.
Sono contenta che le piaccia e che sia lei a chiedere di ascoltare la storia.
Chi può dire quando una fiaba sia adatta a toccare le corde di un bambino se non il bambino stesso, chiedendo ripetutamente il racconto.
Il fatto che Alice possa crescere a dismisura mangiando un biscotto, per seguire e raggiungere il Bianconiglio, ha colpito la sua attenzione, 
Ed in effetti è la metafora più importante nella storia. 
Nel libro di Carroll, Alice diventa da grande a piccola. Crescere significa cambiare le dimensioni del corpo, affrontare gli alti e i bassi e sentirsi sicuri o insicuri di se stessi, ma anche imparare chi siamo, cosa rappresentiamo, cosa vogliamo fare, essere e avere.
Nel suo fantastico viaggio, Alice impara l’importanza di sapere ciò che vuole. 


Quando Alice segue il  signor coniglio, capisce subito che non avrebbe dovuto ma lo ha fatto.

Ciò significa che vale la pena essere sempre curiosi. E la curiosità è un motore turbo per stimolare la creatività. 

Un altra delle cose strane di Alice è che sogna sempre cose inimmaginabili. Proprio come fanno i nostri bambini.
È  arrivata al punto di sognare sei cose impossibili prima di colazione!  Sognare cose assurde o semplicemente irraggiungibili non è una colpa. Stabilire obiettivi e sforzarsi di raggiungerli è qualcosa che chiunque potrebbe e dovrebbe fare.

“Prima di fare colazione penso a sei cose impossibili… Contale Alice: 
Uno ...C’e una pozione che ti fa rimpicciolire
Due... E un biscotto che ti fa ingrandire
Tre... Gli animali parlano
Quattro...I gatti evaporano
Cinque... Esiste un Paese delle Meraviglie
Sei... Posso uccidere il Ciciarampa!”

La vita è una serie fantastica di avventure e colpi di scena,  di sorprese e delusioni. 
E cose meravigliose da scoprire .

I messaggi che si trovano tra le pagine scritte da Carrol  sono molteplici, racchiusi in frasi come queste:

"Se io avessi un mondo come piace a me, là tutto sarebbe assurdo: niente sarebbe com’è, perché tutto sarebbe come non è, e viceversa! Ciò che è non sarebbe e ciò che non è sarebbe!”

“Non posso tornare a ieri perché ero una persona diversa allora”

“Sapeva che sarebbe stato sufficiente aprire gli occhi per tornare alla sbiadita realtà senza fantasia degli adulti.”

“Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio.”

“In tutto c'è una morale, se si sa trovarla.”

“Non son stata io, io in persona a levarmi questa mattina? Mi pare di ricordarmi che mi son trovata un po' diversa. Ma se non sono la stessa dovrò domandarmi: Chi sono dunque?”

"Sei matta, svitata. Hai perso la zucca.
Ma ti svelo un segreto tutti i migliori sono matti."


"Il segreto, cara Alice, è circondarsi di persone che ti facciano sorridere il cuore. È allora, solo allora, che troverai il Paese delle Meraviglie”

Hai anche tu una fiaba che racconti milioni di volte?
Qual è la fiaba che affascina di più il tuo bambino?

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