
Quadri per cromoterapia
In cromoterapia, ogni colore viene associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali degli individui, e i sostenitori della stessa credono che avrebbe particolari effetti sul funzionamento dell'organismo.Le pratiche cromoterapiche erano note fin dall'Antico Egitto: la mitologia egiziana assegna al dio Thot la scoperta della cromoterapia. Secondo la tradizione ermetica, sia gli Egizi che i Greci facevano utilizzo di minerali, pietre, cristalli e unguenti colorati, oltre a dipingere le pareti stesse dei luoghi di cura. Nell'Antico Egitto ogni colore aveva un nome che ne identificava un "potenziale" cioè la funzionalità....I Greci associavano i colori agli elementi fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra) e questi ai quattro "umori" o "fluidi del corpo": la bile gialla, il sangue (rosso), il flegma (bianco) e la bile nera, a loro volta prodotti in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello). La salute era considerata risultante dell'equilibrio di questi elementi, mentre la malattia ne era lo sbilanciamento. I colori, così come erano associati agli umori, venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie.In cromoterapia, ogni colore viene associato a particolari caratteristiche psichiche e spirituali degli individui, e i sostenitori della stessa credono che avrebbe particolari effetti sul funzionamento dell'organismo.Spesso chi pratica cromoterapia come tecnica della medicina ayurvedica è solito abbinare i colori ai chakra, i presunti "punti di energia" che sarebbero posti, secondo teorie filosofiche prive di riscontri scientifici, in corrispondenza di diverse ghiandole endocrine: secondo questa teoria indimostrata, le energie dei chakra sarebbero collegate con il sistema nervoso parasimpatico e autonomo e con la regolazione degli ormoni. I chakra sono sette, divisi in tre superiori e quattro inferiori. Ognuno dei sette corrisponderebbe a uno dei sette colori dell'arcobaleno (più il bianco) e influirebbe, secondo tali teorie, su un particolare organo o su una delle principali ghiandole del nostro corpo.

Cromoterapia del arancione e del verde
ARANCIONEÈ il colore della crescita, il colore della gioia, simboleggia il sole nascente. Nella cultura cinese e giapponese è associato all’amore e alla felicità.
Il suo significato psicologico. È il colore dell’amore maturo, adulto, della piena consapevolezza delle proprie potenzialità unita ad una vitalità che conosce i propri limiti.
VERDEÈ il colore della natura. Per i buddisti rappresenta la vita. È un colore neutro, rilassante, favorisce la riflessione e la calma.
È il colore dell’equilibrio energetico. L’energia del verde è un’energia raccolta in se stessa che denota una tensione interiore. Dal punto di vista psicologico l’effetto del verde rappresenta i valori saldi che non mutano.
Il suo significato psicologico. Significa forza, perseveranza, equilibrio e stabilità. Esprime stabilità, forza, tenacia, costanza, perseveranza, equilibrio psicologico, autostima, riferimento saldo a valori forti. È il colore di chi crede in se stesso e nelle proprie potenzialità.