Care mamme! Dobbiamo arrenderci. I bambini, noi, non li capiremo MAI! Mille giocattoli colorati, per di più costosissimi, con i personaggi del cartone animato più figo del momento e....niente! Il gioco preferito di mio figlio qual è? Mettere l'origano sulla pizza! Anche quando non c'è la pizza.... 😂 Oppure grattare il formaggio....anche sul pesce o i pancakes, potendo 🤦‍♀️ Quindi ragionandici: "Cosa amano fare i bambini?" La risposta è già lì pronta. Eh sì! Proprio lì! Dentro la domanda: i bambini amano FARE. Quindi perché non si stanchino subito di un gioco bisogna che lo tengano impegnato. Se ci pensiamo, i giochi "fighi" fanno tutto loro. Basta schiacciare un bottone e snocciola o il repertorio. Poi....basta, che noia, magari se lo lancio da un bel rumore.... Ecco mamme. Cambiamo strada 😉 Io da qualche tempo mi diletto a creare giochi didattici. L'ultimo in ordine di tempo, per il mio piccolo che ha 2 anni. Voleva essere un esperimento, me è piaciuto talmente tanto che, anche se già un po' rotto e neanche tanto bello esteticamente, credo resterà così. Secchiello di plastica con coperchio (al supermercato se ne trovano di grandi con i taralli pugliesi, ad esempio), taglierino, stecchette (spingi lingua, spatole per ceretta, fate un po' voi come si chiamano....) colori acrilici. Praticate dei buchetti sul coperchio da cui possano passare agilmente i bastoncini. Colorate di vari colori il contorno dei buchetti e i bastoncini con i colori. Lo scopo del gioco non lo dovrete neanche spiegare. Mettevi a farlo voi e state a vedere.... Jacopo ha guardato 'sta roba strana, si è seduto in braccio, prima ha cominciato ad inserirli a caso ma poi.... Si dice "no" da solo e rispetta i colori. Non avete idea di come sia concentrato. Lo lascio lì e vado ad inventarmi qualcos'altro. Tanto poi la pizza la fa lui 😜

Condivido con voi una "goccia" della mia vita di mamma. Non ho mai avuto simpatia dei giochi elettronici, io non ne ho mai comprati. Tutti quelli che sono entrati a casa mia hanno visto finire la loro "vita" con l'esaurimento delle prime pile, mai e poi mai sostituite 😅 Ho invece il pallino dei giochi didattici. Di solito i giochi di questo tipo però sono abbastanza costosi. Avendo però uno spirito abbastanza creativo mi è bastato un giretto sul web e.....voilà! Come li chiamiamo? Steccopuzzle? Mi piace! Decidete il soggetto è prendete uno stecco per ogni lettera della parola. Un pezzo di scotch di carta per bloccarli insieme. Girate e con matita disegnate (se non avete fantasia il web aiuta anche in questo😉). Con i pennarelli acrilici colorate. Se volete si può passare della vernice per fissare, ma io sono troppo "spiccia" per quello 😅. Togliete il nastro adesivo e...basta! Fatto 🤷‍♀️ L'ho pensata così: si può intuire il disegno e ricrearlo a partire da questo e poi imparare a leggere la parola. O il contrario. Un aiutino in più: i numeri in alto! Se il bimbo li conosce il gioco è fatto. Altrimenti c'è la stecca "guida". Li conservo tutti in una scatola, ognuno chiuso da un elastico. Quando li conosceranno a memoria aumenteró la difficoltà mescolandoli tutti (... una mente diabolica 😈). Io mi ci diverto un sacco....i bimbi anche! Ormai non ho più bisogno di pensare a soggetti nuovi. Vado a richiesta 🤣 Buon divertimento!

Una poesia per scacciare i luoghi comuni sull'allattamento!

Una poesia per tutti. Per le mamme che non sanno, per quelle che non ce la fanno, per quelle che ce l'hanno fatta. E per tutti gli altri, che ne devono restare fuori! Forza mamme! ❤️